Eurovignette, nuova tassa vergogna: l'Europa stritolerà gli autotrasportatori italiani e veneti
Martedi 7 Giugno 2011 alle 22:28 | 0 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - L’On. Mara Bizzotto sulla nuova contestata Direttiva Europea che introduce una nuova Eurotassa sui Tir (mediamente 8-10 centesimi di € per km). “Eurovignette, una nuova tassa vergogna con cui l’Europa stritolerà gli autotrasportatori italiani e venetiâ€. “Una stangata che colpirà l’autotrasporto italiano che da solo genera 1/3 dell’interscambio europeo su gomma. Il problema ricadrà soprattutto sugli autotrasportatori Veneti e del Nord Estâ€.
“L’Eurovignette è l’ennesima tassa vergogna voluta dall’Europa, che colpirà centinaia di migliaia di autotrasportatori italiani e i cui riflessi, giocoforza, ricadranno anche sulle imprese e sugli utenti finali, ovverosia i consumatoriâ€.
E’ molto negativo il commento dell’Europarlamentare della Lega Nord, Mara Bizzotto, al voto con cui stamani il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla cosiddetta Direttiva “Eurovignette†nel settore degli autotrasporti, che introduce la cosiddetta Eurotassa sui Tir.
“Stiamo dalla parte delle associazioni di categoria che all’unisono, da Confindustria a Confartigianato, hanno denunciato questa ennesima scelleratezza da parte dell’Europa – spiega l’onorevole Bizzotto- Si tratta di una stangata pesante e senza senso contro una sola categoria, quella degli autotrasportatori, che subirà danni ingentissimi da questa Direttiva, che stabilisce un aumento medio dei pedaggi di circa 8-10 centesimi di euro al chilometro, fino ad un massimo di 1,5 € al chilometro per le strade di montagnaâ€.
“Insomma, una nuova tassa ad hoc che colpirà inspiegabilmente soltanto gli autotrasportatori ma che, per forza di cose, produrrà conseguenze negative anche per le imprese e i consumatori, dal momento che quasi tutto l’import-export delle merci viaggia su gomma – spiega l’on. Bizzotto- Ridicolo è l’alibi della lotta all’inquinamento avanzato dai sostenitori della Eurovignette: infatti, secondo la Direttiva, i proventi di questa tassa non saranno obbligatoriamente reinvestiti nella tutela ambientale e nella lotta all’abbattimento dell’inquinamento causato dai Tir. Anzi, questi soldi potranno essere usati a piacimento dai singoli Stati per le loro esigenze, e quindi serviranno soltanto a fare cassa e a sanare le finanze pubbliche di qualche Paeseâ€.
“Per fortuna il Governo Italiano ha già saggiamente annunciato che non applicherà questa tassa –conclude Mara Bizzotto- Ma il vero problema per i nostri autotrasportatori, soprattutto per quelli del Nord e del Nord Est italiano, è che Francia, Germania, Slovenia, e Austria hanno invece già annunciato che questa tassa la applicheranno eccome: e questo significherà una mazzata senza precedenti per il settore dell’autotrasporto italiano che, da solo, genera circa un terzo di tutto l'interscambio commerciale europeo su gomma, pari a circa 200 miliardi di euro l'anno in valore delle merciâ€.
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