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Europee, Ruffato in visita a Latterie Vicentine: "necessaria etichettatura materia d'origine!"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 14 Maggio 2014 alle 17:22 | 0 commenti

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Clodovaldo Ruffato, NCD - Il presidente del Consiglio regionale del Veneto e candidato nella lista NCD-Udc per le Europee, Clodovaldo Ruffato (NCD), ha fatto visita questa mattina allo stabilimento di Bressanvido (Vicenza) delle Latterie Vicentine, dove ha incontrato il presidente Alessandro Mocellin e il direttore generale Franz J. Mitterrutzner accompagnati da una rappresentanza dei 400 soci (di cui 80 hanno meno di 35 anni) e dai dipendenti presenti dei 98 in forza nell'azienda. 

Latterie Vicentine è il produttore principale di formaggio Asiago con 338.652 forme di Asiago fresco all'anno e 40.566 forme di Asiago stagionato all'anno. Produce anche 50.720 forme l'anno di Grana padano.

"L'Asiago Dop è un prodotto di eccellenza e qui si produce la maggior parte delle forme che portano questo marchio", ha sottolineato Ruffato. "Una struttura quella di latterie Vicentine altamente qualificata, certificata e di eccellenza".

"Purtroppo sul versante dell'agroalimentare dobbiamo combattere la contraffazione e le frodi che a livello mondiale dal punto di vista economico rappresentano più del doppio del fatturato regolarmente Made in Italy", denuncia Ruffato facendo riferimento all'Asiago prodotto in altri continenti, come l'Asiago Cheese venduto negli Usa e che nulla ha a che fare con l'Asiago Dop. "Per combattere questa piaga", ha concluso il candidato Ndc Ruffato, "ci vogliono nuove regole a livello comunitario, in particolare l'obbligo dell'etichettatura della materia d'origine, norma non ancora approvata a Bruxelles!"

 

(nella foto Clodovaldo Ruffato con il presidente di Latterie Vicentine Alessandro Mocellin e il direttore generale Franz J. Mitterrutzner)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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