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"Europa in piazza", dal 28 al 30 ottobre in piazza dei Signori e piazza Biade

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Ottobre 2011 alle 12:35 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Con l'arrivo della stagione autunnale, dei cappotti e delle castagne è tempo di "Europa in piazza", l'evento che da sette anni anima il cuore di Vicenza nei giorni dell'ultimo fine settimana di ottobre. Tra venerdì 28 e domenica 30 ottobre prossimi, come da tradizione e grazie alla consolidata collaborazione tra gli assessorati al turismo e allo sviluppo economico del Comune e l'associazione culturale "Il Tritone" di Vicenza, che si avvale del supporto dell'associazione "Noter de Berghem", anche quest'anno piazza dei Signori e la vicina piazza Biade accoglieranno i colori, i gusti ed i profumi dell'Europa.

Tre giorni dal mattino alla sera con i migliori prodotti provenienti da molti Paesi europei tra cui Francia, Olanda, Austria, Germania, Inghilterra, Spagna, Svizzera, Polonia, e, naturalmente, l'Italia.
"Di questi tempi si parla molto di Europa - sottolinea l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri -. Personalmente ritengo che il progetto Europa sia lungimirante, perché l'Europa è una forza e in tal senso ritengo sia importante costruire il cittadino europeo anche con iniziative come quella che proponiamo in questo fine settimana. Si tratta della terza manifestazione che si occupa di cibo nel mese di ottobre che possiamo definire dedicato ai sapori italiani ed europei. Ed ecco che dopo "Una Piazza da Gustarti" e "CioccolandoVi" arriva in città "Europa in piazza".

Infatti, venerdì dalle 9 alle 21, sabato dalle 9 alle 23 e domenica dalle 9 alle 19, i numerosi visitatori che ogni anno affollano il mercato potranno trovare fra i 70 stand stoffe provenzali, pelli e caldi maglioni finlandesi, candele romene a forma di frutta, ambra della Polonia, formaggi francesi, prodotti gastronomici austriaci e bavaresi, quadri artistici, bambole, oggettistica in legno ed articoli per la casa. Non mancheranno inoltre le competizioni tra golosità: dal cioccolato piemontese a quello svizzero, dai dolci di Salisburgo ai biscotti di Bruges, dai prodotti dell'Alta Savoia ai funghi. Presenti anche molti espositori italiani che proporranno il meglio della loro produzione gastronomica con, in primis, salumi e formaggi. Il tutto in una piazza vestita a festa con stand, luci, tante bandiere europee e dei paesi ospiti. Domenica 30 ottobre, tra l'altro, i negozi del centro storico possono facoltativamente tenere aperto.
"Europa in piazza - come spiega la presidente dell'associazione culturale "Il Tritone" di corso Fogazzaro, Anna Marsiletti -, si conferma uno degli eventi autunnali più attesi ed apprezzati dal pubblico, che è cresciuto costantemente nel corso degli anni sia nel numero di espositori che nella qualità degli articoli proposti".
L'edizione precedente di "Europa in piazza" visse in parte anche l'alluvione, poiché l'ultimo giorno di esposizione è coinciso con il primo novembre, giornata tragica per la città: i numerosi espositori presenti infatti ebbero molti problemi a lasciare il centro storico vivendo una situazione di piena emergenza e sofferenza.
L'evento precede l'appuntamento di novembre col mercato dell'antiquariato e del collezionismo, in programma la seconda domenica di ogni mese. Un doppio rendez-vous quindi che l'associazione Il Tritone sta preparando per animare il centro storico cittadino.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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