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Eurocoop affitta la cooperativa alla Palladio Veneto e poi dichiara la messa in liquidazione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Luglio 2013 alle 17:50 | 0 commenti

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D’Angelo Massimo Filt Cgil Vicenza - Il 27 Luglio Il Consiglio di Amministrazione di Eurocoop, la più grande cooperativa del Vicentino che fino a qualche anno fa contava circa 600 soci lavoratori e ad oggi si è ridotta a circa 230 addetti, convoca l’assemblea dei soci con all’ordine del giorno bilancio 2012 e chiede la ratifica all’assemblea dell’affitto della cooperativa Eurocoop alla Cooperativa Palladio Veneto Servizi Società Cooperativa con sede a Montecchio Maggiore, una piccola cooperativa di pulizia, costituitasi da circa un anno e che alla data del 31/03/2013 contava 5 dipendenti.

Le Organizzazioni sindacali di Filt Cgil di Fit-Cisl e Uiltrasporti nell’ambito della procedura attivata dalle cooperative per il trasferimento di ramo d’azienda, alle quali gli si chiedeva anche la liberatoria da parte dei soci cooperatori nei confronti della nuova cooperativa dei debiti maturati della precedente nei loro confronti, hanno manifestato parere negativo.

Parere negativo ha manifestato il colleggio dei sindaci di Eurocoop nell’ambito dell’assemblea del 27 Luglio dichiarando la proposta di ratifica del Consiglio di Amministrazione illegittima, in quanto la decisione già sottoscritta dal notaio dai componemti il Consiglio di Amministrazione di Eurocoop di affittare la cooperativa, doveva e poteva essere messa ai voti dell’assemblea dei soci solo nell’ambito di un’assemblea straordinaria, con un appropriato ordine del giorno, alla presenza del notaio.

Il Consiglio di Amministrazione disattendendo gli stessi sindaci ha proceduto, mettendo ai voti la ratifica dell’affitto di Eurocoop alla Cooperativa Palladio Veneto Servizi.

Qualche minuto dopo lo stesso Consiglio di Amministrazione ha dichiarato la messa in liquidazuione della Cooperativa Eurocoop, dopo che i soci  lavoratori hanno votato no alla proposta  di ricapitalizzazione, alfine di  coprire il buco di bilancio del 2012 che ammonta a una perdita di esercizio di euro 1.554.410.

Dal 1 Agosto quasi tutti i soci lavoratori di Eurocoop transiteranno nella Palladio Veneto Servizi scarl.

Ci vengono spontanee a salvaguardia dei posti di lavoro dei soci lavoratori delle domande:

Quale continuità potrà avere la nuova cooperativa se sul mantenimento degli appalti, suo unico valore, non ha nessuna certezza di continuinità?

Come potrà applicare i salari contrattuali se Eurocoop da circa un decennio non riesce ad applicare il CCNL di riferimento e attraverso stati di crisi, deliberazioni assembleari ecc.., ha sottopagato i soci lavoratori per importi che ammontano a milioni di euro?

Ci chiediamo: dove sono andati a finire i soldi?

La committenza ha sottopagato gli appalti in essere? Eurocoop ha peccato di mal  gestione?

Non tocca a noi rispondere e risolvere questi quesiti che da anni poniamo e che pongono puntualmente i soci lavoratori che nelle nostre sedi sindacali sono venuti a rivendicare le giuste tabelle salariali.

Ad oggi ci viene da dubitare che con questa operazione Eurocoop possa riemergere, purificata,  sotto altre sfoglie.

Ma non sarebbe stato più giusto a tutela della continuità occupazionale dei soci lavoratori ad  attenersi alla disciplina del D.lgs 276/03 che disciplina la materia dell’appalto, prevedendo in queste fattispecie proprio il cambio d’appalto?

Noi non abbasseremo la guardia e con attenzione osserveremo questo nuovo fenomeno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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