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Euro 2012, i masterchef celebrano la nazionale con il menu' degli europei

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Giugno 2012 alle 07:59 | 0 commenti

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Per celebrare i successi dell'Italia di Prandelli, approdata in finale agli Europei di Calcio, scende in campo la nazionale degli chef stellati, i quali per l'occasione puntano su piatti i cui colori richiamano la bandiera della nazionale italiana, facili sia da preparare, sia da mangiare, realizzati con prodotti naturali, freschi, leggeri, fruibili al momento.

Balotelli e compagni sono approdati alla finale degli Europei di Calcio, entusiasmando l'Italia intera, rimasta incollata davanti alla tv all'ora di cena per tifare la nazionale di calcio e riversata poi nelle piazze d'Italia a festeggiare. A rendere omaggio l'Italia di Cesare Prandelli scende anche la nazionale degli chef Stellati, i quali hanno preparato piatti specifici in onore dell'Italia e dato anche i consigli su cosa preparare in vista del big match. Gli esperti consigliano piatti facili sia da preparare, sia da mangiare, realizzati con prodotti freschi, leggeri, fruibili al momento. Inevitabile il richiamo ai colori della bandiera tricolore.
E' quanto emerge da uno studio promosso da "Polli Cooking Lab", l'Osservatorio sulle tendenze alimentari dell'omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 110 illustri chef nazionali per capire quale possa essere il menu' ideale per seguire le partite della nazionale italiana di calcio.
Basta con piatti improvvisati nelle situazioni impreviste: tutto e' possibile al meglio grazie a piccoli consigli, creativita' e ottimi prodotti genuini. Gli chef stellati sconsigliano i cibi "ready to eat" o gia' pronti da scaldare al microonde, e propongono di utilizzare prodotti genuini che non mancano mai in cucina. Quali sono le loro caratteristiche? Gli chef stellati consigliano soprattutto prodotti naturali (64%), cibi contenenti molta fibra (45%), leggeri (39%) e freschi (34%). Alcuni esempi? Verdure (76%), pomodori (64%), mozzarella (51%), funghetti (44%), frutta (41%) e pesce (37%).
Direttamente da Milano lo chef Marco Poli del ristorante ‘Il mercato del pesce' firma il suo menu' speciale dedicato agli azzurri della Nazionale: piatti tricolori che celebrano al bandiera e fanno da amuleti per la finale di domenica 1 luglio. "Ho deciso di dedicare un intero meno' alla squadra guidata da Cesare Prandelli, per rendere omaggio al valore degli azzurri. A partire da un primo piatto. Come i paccheri serviti con pomodorino pachino, e farciti con ricotta e mentuccia e con un pesto a base di basilico e rucola. Rosso, bianco e verde anche nel piatto, oltre che sulla bandiera italiana. Come piatto di pesce ho pensato ad un carpaccio di branzino appena pescato, con pomodori cuore di bue, asparagi di mare e zucchine marinate con mentuccia. Un omaggio ai migliori prodotti della terra e del mare dell'Italia e un pensiero per i nostri calciatori che tengono alto l'onore sul campo da gioco".
Arcangelo Dandini, proprietario e chef del ristorante Arcangelo di Roma, consiglia piatti facili sia da preparare, sia da mangiare. "Ci troviamo in un contesto stagionale fresco, quindi consiglio di utilizzare prodotti leggeri. freschi, fruibili al momento. In particolare, consiglio piatti poco conditi e di mangiare molte verdure crude, e molta fibra per il metabolismo, che col caldo si abbassa." Regole seguite anche all'interno del ristorante gestito dallo chef, dove per l'occasione ha preparato delle pietanze specifiche gia' dopo l'approdo in semifinale della Nazionale. "Nel mio ristorante, accosto il contesto stagionale alla partita, proponendo piatti come l'insalata di pesche sciroppate, con mozzarella, pane tostato e granella di nocciole e la pasta fredda con acciughe dissalate, condite con olio extra-vergine aromatizzato e con una spolveratina di pecorino romano." Non poteva mancare un piatto dedicato alla nazionale. "Per omaggiare Prandelli e i suoi ragazzi, ho pensato a un piatto importante: orzo risottato, polvere di caffe', con crostacei cotti in brodo speziato con cannella, con l'aggiunta di erbe a crudo con un filo d'olio".

Molti ormai vivono l'angoscia di dover preparare pranzi e cene succulente, o di dover soddisfare la propria fame mentre la propria testa e' invece rivolta alla partita di calcio della nazionale italiana. C'e' chi addirittura preferisce non mangiare, perché logorato dalla tensione pre-gara o semplicemente perché non vuole passare troppo tempo davanti ai fornelli. Direttamente dai principali chef stellati italiani arrivano i consigli per seguire le partite decisive della Nazionale di Cesare Prandelli, preparando piatti "easy". Quali sono i vantaggi? Secondo gli esperti, prodotti naturali e leggeri aiutano il metabolismo (45%), sono facili da preparare (38%), rinfrescano il corpo provato dalle temperature stagionali alte (31%).
Consigli validi lungo tutto lo Stivale, come testimoniato da Rosanna Marziale, la chef stellata del ristorante Le Colonne, leader della ristorazione casertana dal 1950. Per seguire la partita senza rimanere a stomaco vuoto, lo chef stellato consiglia cibi facili da mangiare, come i finger food. "Quando ti guardi una partita, in particolar modo della tua squadra del cuore o della nazionale italiana, hai bisogno di cibi che abbiano una masticazione duratura e che non impegnino troppo il metabolismo." Rosanna Marziale entra nello specifico, illustrando i tipi di pietanze che e' possibile preparare prima che inizi l'inno nazionale italiana. "anche in vista della finale, consiglierei di preparare panini facili da farcire, scegliendo prodotti e pietanza come ad esempio gamberetti, hamburger, mozzarella, melanzane e funghetti. Consiglio inoltre insalatina con sedano, ortaggi e mozzarella e pizze farcite con cose fresche, tipo l'insalata riccia."

Leggi tutti gli articoli su: Polli Cooking Lab, masterchef

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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