Palladio progettò Loggia del Capitaniato per celebrare battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, Ettore Beggiato: si intitoli una via nei comuni del Veneto
Venerdi 6 Ottobre 2017 alle 18:32 | 1 commenti
Ettore Beggiato, venetista, ex Consigliere regionale del Veneto intende proporre con questo comunicato l'intitolazione di una via in tutti i comuni del Veneto alla battaglia di Lepanto, di cui domani ricorre l'anniversario: "Il 7 ottobre è l'anniversario della grande battaglia navale di Lepanto (1571) nella quale la flotta cristiana (col fondamentale apporto degli uomini e delle navi della Repubblica Veneta) sconfisse la flotta ottomana. Una battaglia violentissima, dove ci furono ben 30.000 morti da parte degli ottomani (che chiamarono "Capo insanguinato" il teatro della battaglia) e 7.500 i cristiani dei quali ben 4.700 veneti guidati da due straordinari eroi, Sebastiano Venier e Agostino Barbarigo."
"Una battaglia determinante - prosegue Beggiato - per le sorti dell'intera Europa, per le sorti della cultura e della civiltà europee. E per celebrare degnamente la vittoria di Lepanto il grande Andrea Palladio progettò in piazza dei Signori a Vicenza la Loggia del Capitaniato (o Loggia Bernarda). Ecco cosa si legge su "Vicenza città bellissima" (R. Schiavo, B. Chiozzi, foto di T. Cevese) a proposito dell'opera palladiana:
"Negli intercolumni sono poste due statue allegoriche ricordanti l'ultima vittoria navale veneziana. ....Sulla base, è scolpita una duplice iscrizione: - Palman genuere carinae - e - Belli secura quiesco -.
Il significato è da comprendersi interpretando le due figure: la prima rappresenta la dea della vittoria navale, mentre la seconda la pace ormai ottenuta.
Il piano superiore presenta altro quattro statue: la prima, verso la piazza è la Virtù secondo il significato classico; la seconda, di misura minore, la Fede; la terza, simile alla precedente, la Pietà ; la quarta di grandezza uguale alla prima, l'Onore.
L'interpretazione di questi simboli è sufficientemente chiara: la Virtù e l'Onore seguendo la Fede e la Pietà ottengono la Vittoria e la Pace. Venezia ha vinto i turchi unendo questi valori."
La grandiosità della Loggia è un segno inequivocabile di quale importanza veniva attribuita, all'epoca, alla battaglia di Lepanto. Ai giorni nostri, purtroppo, è ben diverso; e allora - conclude la nota -, perché non intitolare una via o una piazza dei nostri comuni alla battaglia di Lepanto?
E' possibile che nella toponomastica veneta si trovi anche la più insignificante battaglia garibaldina e non ci sia un riferimento a una delle battaglie fondamentali per le sorti del Veneto e dell'intera Europa?"
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