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E-tour: anche Fiamm tra i protagonisti del viaggio nel futuro della mobilita'

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 09:45 | non commentabile

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Fiamm - Il gruppo di Montecchio Maggiore partner del "Klimamobility e-tour": un'originale ‘staffetta a emissioni zero' partita da Bolzano e attualmente in transito sulle strade venete. A Vicenza appuntamento venerdì 9 settembre alle 11 in Piazza dei Signori.Una sorta di ‘viaggio nel domani' a bordo di autovetture elettriche colorate, silenziose e assolutamente ecologiche, soprattutto se al loro interno batte un cuore tecnologico fatto di batterie al sale. E' partito da Bolzano per toccare diverse città del Nord-Est, tra cui Vicenza, ‘Klimamobility e-tour', iniziativa itinerante promossa dalla Fiera Bolzano che vede tra i protagonisti la Fiamm di Montecchio Maggiore, azienda italiana a cui si deve lo sviluppo e l'applicazione della rivoluzionaria tecnologia al sodio cloruro di nickel (il comune sale da cucina) per la produzione di batterie ecologiche destinate alla trazione elettrica.

Un itinerario nel territorio che è anche occasione per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul fatto che la mobilità elettrica non è più un sogno, ma una realtà, grazie ai progressi compiuti da numerose aziende in prima linea nella ricerca e sviluppo di sistemi di trasporto a ‘emissioni zero'.
ll Gruppo Fiamm, leader mondiale nei sistemi di accumulo d'energia e attivo su più fronti anche nelle nuove applicazioni per le energie rinnovabili, prende parte a questa singolare staffetta green con una Panda rosso fiammante equipaggiata con batterie al sodio cloruro di nickel sviluppate dalla divisione Fiamm Sonick e montate anche in altre cinque vetture delle otto complessivamente presenti.
Questa tecnologia viene considerata l'alternativa verde alle batterie al litio. Rispetto ad altre tecnologie le batterie al sale assicurano migliori performance sia sotto il profilo ecologico (combinano zero emissioni e massima riciclabilità) che in termini di efficienza (presentano una durata sensibilmente maggiore, non necessitano di manutenzioni e cicli di ricarica frequenti, e sono indicate per usi in condizioni climatiche estreme). Plus che hanno già permesso a Fiamm Sonick di essere presente in importanti flotte internazionali - tra cui il servizio postale francese La Poste e le poste tedesche - e che forniscono all'auto elettrica concrete prospettive per la conquista di nuove fette di mercato.
Dopo la tappa di ieri ad Isera e quella odierna a Verona, l'e-Tour prosegue nei prossimi giorni a Rovigo, Padova, Vicenza (venerdì 9 settembre alle 11 in Piazza dei Signori), Treviso, Conegliano, Belluno, Falcade e Ziano di Fiemme, prima di fare ritorno nuovamente a Bolzano. In ciascuna tappa amministratori locali e autorità saranno coinvolti per illustrare al pubblico i rispettivi impegni e programmi in tema di sostenibilità ambientale. Un'occasione per approcciare da vicino progetti e prodotti destinati a ridisegnare il volto dell'economia e della mobilità del futuro.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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