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Etichettatura carni bovine, Manzato: interessi dei consumatori all'ultimo posto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Settembre 2012 alle 16:58 | 0 commenti

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Regione Veneto   -  "Solo un consumatore correttamente e completamente informato è davvero libero di scegliere e la bocciatura da parte del Parlamento Europeo all'etichettatura facoltativa sulle carni bovine non va certo in questa direzione. Mi auguro che l'impegno degli allevatori italiani ed europei per aggiungere qualità e valore al proprio prodotto non venga annichilito dalle lobby multinazionali che preferiscono lucrare nascondendosi dietro i prodotti anonimi".

Franco Manzato, assessore all'agricoltura del Veneto, si schiera di nuovo a fianco del sistema allevatoriale regionale a sostegno delle vigenti normative europee in materia di etichettatura, che verrebbero cambiate da nuovo Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che da un lato prevede l'introduzione dell'etichettatura elettronica per la tracciabilità dei bovini, ma contemporaneamente punta ad abolire la cosiddetta etichettatura facoltativa, introdotta una decina di anni fa, che ha permesso ai produttori di dare ai consumatori ulteriori informazioni sulla qualità oggettiva del prodotto e sui suoi valori di sicurezza alimentare e salutistica. Di fatto, la sola tracciatura elettronica permette di risalire lungo la filiera del bovino, ma impedirebbe di farne conoscere le caratteristiche.
"Conosco bene Barbisan - continua Manzato - e posso assicurare che non è un "pericoloso sovversivo" ma un imprenditore dal pensiero liberale, che giustamente si chiede perché un percorso amministrativo cdefinito liberale punisce di fatto chi vuole lavorare meglio degli altri".
"Non è ancora detta l'ultima parola sulla questione - aggiunge l'assessore Veneto - perché la questione passa ora nelle mani del Consiglio dei Ministri europei. Spero che sia ancora possibile lasciare in vita l'utile etichettatura facoltativa, anche per non mettere ancora una volta all'ultimissimo posto gli interessi e le aspettative dei consumatori. Di sicuro quanto accaduto non è un bel precedente e dimostra i rischi che corrono gli interessi legittimi dei cittadini consumatori, cui ancora una volta viene negata un'informazione per nulla secondaria".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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