Mostra per il "Grande Torino" di Romeo Menti, Alfonso Santagiuliana e Virgilio Maroso
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 20:54 | 0 commenti
Vicenza - Una mostra per ricordare il "Grande Torino" scomparso nel cielo di Superga il 4 maggio 1949. "Eterna leggenda", organizzata dallo Studio Elle e patrocinata dal Comune di Vicenza, che sarà inaugurata venerdì 4 marzo alle 12 in contrà Santa Barbara 23, esporrà le opere pastello su carta di Giampaolo Muliari che ha dipinto tra gli altri anche tre calciatori vicentini che giocavano nel Grande Torino, Romeo Menti, Alfonso Santagiuliana (nella foto) e Virgilio Maroso.
All'inaugurazione interverrà , oltre all'artista, Francesca Rizzo, critico d'arte, Antonio Santagiuliana, figlio del giocatore scomparso Alfonso, il giornalista Luca Pozza, autore del libro "Alfonso Santagiuliana, una vita da centromediano", e per il Comune di Vicenza gli assessori al turismo Massimo Pecori, allo sport Umberto Nicolai e il consigliere Pio Serafin.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 marzo, il mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 19. Per informazioni o appuntamenti: 3338663849; Studio Elle arte contemporanea, Contrà borgo Scroffa 97, 0444660344.
Giampaolo Muliari è nato a Befana in Brianza nel 1965. Pittore realista a tematica sociale si è diplomato al Liceo artistico "Beato Angelico" di Milano nel 1983 e all'accademia di belle arti di Brera nel 1989. Alla tematica dell'infanzia ha dedicato due pubblicazioni monografiche: "La vita, un dono sempre" (1992) e "L'amore oltre la vita" (1996).
Collabora con Ai.Bi. amici dei Bambini, associazione che opera per l'accoglienza dei bambini abbandonati.
Al Torino, altra grande passione trasmessa dal padre Gianfranco, ha dedicato 200 opere a pastello su carta. Dal 1997 opera con l'Associazione Memoria Storica Granata. Insieme all'amico Mecu Beccaria ha curato la mostra itinerante dedicata al Grande Torino che dal 1999 al 2001 ha girato l'Italia con cinquanta esposizioni. A ricordo di questa esperienza ha pubblicato un volume di grande formato intitolato "Un fiore a Superga chiamato Torino" (2003). Per celebrare il centenario granata ha pubblicato con Franco Ossola "Un secolo di Toro" (2005), giunto alla seconda edizione ed ha illustrato con cento opere il volume "CenToro" curato da Gianluca Tartaglia ed edito dal Toro Club di Melfi. Per la Panini e la Gazzetta dello Sport ha realizzato una quarantina di tavole, pubblicate in un'opera a volumi, dedicate alla storia della nostra Nazionale e dei Mondiali di Calcio.
Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali tra cui ad Assisi nella Basilica S. Maria degli angeli in Porziuncola (1989); a Bologna, all'Antoniano (1994); a Milano, nella Basilica Sant'ambrogio (1994) e nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, nel Chiostro di Bramante (1994); a New York nella Peter Maderno Gallery (1995); a Londra, alla Westminster Gallery (1997); a Parigi all'Espace Miromesnil (2005); a Londra alla Gallery Forty Seven (2006); a Cracovia, all'Istituto italiano di cultura (2006).
Scrive Francesca Rizzo, critica d'arte: "I disegni di Muliari ci invitano a riflettere su ciò che possiamo ancora salvare: la nostra anima e non solo nel senso religioso del termine. Muliari scruta a fondo i personaggi con silenzio e dedizione. Anzichè istigarci alla rassegnazione inerte, egli ci invita a quella presa di coscienza che celebra il coraggio e la dignità della vita."
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