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Esuli istriani, Berlato: governo italiano deve garantire un indennizzo equo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Aprile 2014 alle 15:42 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FI - "La sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 25 marzo, aggiunge un altro tassello disonorevole al trattamento che lo stato italiano ha riservato ai suoi cittadini Istriani, Giuliani e Dalmati." A dichiararlo è l'On. Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo, membro di Forza Italia.

"Queste persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case e tutti i propri averi, in seguito all'avvento al potere del Maresciallo Tito. Gli esuli reclamano giustamente un equo indennizzo per i propri beni perduti. Nessuno - sottolinea Sergio Berlato - potrà più restituirgli la propria  terra natia, ma il Governo italiano dovrebbe adoperarsi efficacemente per fare in modo che gli sia riconosciuto, almeno, un congruo trattamento economico. Inoltre, la Croazia non ha ancora sbloccato la quota di risarcimento dovuta agli esuli sulla base di un accordo che era stato iniziato ancora ai tempi dell'ex Jugoslavia. Sono convinto che con gli amici croati, anche alla luce della collaborazione in seno all'Ue, sia possibile trovare un accordo al fine di sbloccare questa quota dei risarcimenti, la quale  andrebbe affiancata a quella proveniente dalla Slovenia. In qualità di deputato italiano al Parlamento europeo - conclude Sergio Berlato - sono a disposizione delle associazioni degli esuli per cercare, assieme ai miei colleghi, di portare avanti le loro istanze presso le istituzioni dell'Unione europea."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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