Estote parati?
Sabato 21 Gennaio 2012 alle 22:06 | 1 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.
Siate preparati? Afferma la locuzione latina e la risposta che danno i politici di Vicenza è senz'altro: "Sì". A leggere e ascoltare, infatti, le dichiarazioni, le conferenze stampa, i dico non dico, le interviste, i passa parola a Vicenza per le elezioni amministrative mancano solo le dimissioni del Sindaco. Il primo cittadino si è espresso sulle linee generali del suo futuro possibile mandato ed ha trovato, nella linea che lui dice trasversale, i consistenti appoggi per la rielezione.
Non si faranno le elezioni provinciali e allora ecco la necessità di procedere a quelle comunali, perché, soprattutto a livello urbanistico, dove la provincia aveva pur qualche voce in capitolo, è opportuno che la compagine comunale sia solida e rafforzi quanto, si sussurra, sia già stato deciso. Per fare ciò è necessario che la nuova squadra di giunta non dia problemi, come parrebbe poter fare qualche assessore dell'attuale. Debbo dire che, tutto sommato, la possibilità a primavera di andare ad elezioni non mi disturba. I cittadini saranno chiamati a ratificare quanto i singoli esponenti, dato che i partiti sono un po' al ribasso, hanno deciso di fare sempre per il vantaggio, dicono, di Vicenza. Nelle prese di posizioni non un programma politico delineato e preciso, non un coinvolgimento, magari con primarie all'americana, ma indicazioni di coloro che si candidano, sotto la dominanza di Variati, a condurre il Comune di Vicenza. Si dia allora inizio vero alla campagna elettorale, tanto sono pronti. Chi resta fuori dal gioco sono i cittadini che in questi anni nulla di nuovo hanno visto compiere dall'attuale compagine, oltre a qualche lavoretto necessario, salvo il possibile costoso parco di cui qualcuno dovrà pure spiegare alla cittadinanza, al di là delle motivazioni ideologizzanti, l'utilità e la necessità . L'idea del parco, che viene fatta balenare, è: sarà come a Berlino, dove ben 25.000 cittadini alla domenica vanno nel parco in centro città (ex aeroporto dell'epoca nazionalsocialista). Una piccola differenza da risolversi con una proporzione: 25.000 (frequentatori) : 3.000.000 (abitanti di Berlino) = x : 100.000 (cittadini di Vicenza) = circa 733. Basterebbe fare un censimento di coloro che usufruiscono degli attuali parchi di Vicenza e ... Al di là di questo progetto, tanti altri sono stati enunciati, quasi una Vicenza come l'isola di Tommaso Moro. Peccato che nulla sia stato fatto, a parte qualche manutenzione e le importantissime rotatorie, che solo col concorso dei privati, vedi quella dell'Albera, non subiranno ulteriore degrado.
Dunque alle elezioni e presto, così sapremo se i cittadini di Vicenza hanno gradito tutto quello che si è detto e non fatto.
Dovremo invece iniziare a "ragionare" sul futuro e l'identità di Vicenza, magari con soggetti nuovi, dove in primo piano siano i cittadini e siano loro i protagonisti e non sempre a far da spettatori, chiamati su slogan a votare, ma su una vera prospettiva, calata nella realtà dell'amministrazione dell'oggi, che deve essere fatta massimamente bene, e di eventuali progetti fattibili senza tante illusioni: vista la mancanza di denaro, non ne dà quasi più nemmeno AIM. Credo che questo sia il primo passo, e questo dobbiamo fare aggregandoci per proporci il bene della nostra città .
Italo Francesco Baldo
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.