Esternazioni del senatore Filippi su Cis, centri commerciali e sprechi: ora servono risposte
Sabato 6 Agosto 2011 alle 17:14 | 2 commenti
Riceviamo da Franca Equizi, Ex consigliere comunale Lega Nord e pubblichiamo
Ho assisto in questi giorni alle esternazioni del senatore Filippi sugli sprechi della politica e mi sono chiesta come mai questa sua denuncia arrivi solo ora dopo quasi due legislature e l'espulsione dalla Lega? Il partito lo vietava? Ma la Lega Nord non denunciava e combatteva gli sprechi dei palazzi romani anzi della Roma Ladrona? Chissà poi se lui continuerà a godere dei benefit di parlamentare?
Forse Filippi ha sposato la linea dei duri e puri della Lega? Secondo me nulla di tutto questo. Il politico, a parere mio, voleva attirare l'attenzione su di sè, cercando di conquistare la compassione dei leghisti, per parlare poi della questione che con ogni probabilità lo sta preoccupando a dismisura e cioè l'affare CIS di Montebello. Ricordo che l'AF 99, azienda della famiglia Filippi, è proprietaria di circa metà dell'area a destinazione logistica e avrebbe sottoscritto un preliminare di vendita della sua quota, datato 27/08/2007, con una clausola compromissoria che prevede la modifica di destinazione d'uso prima del rogito entro la fine del 2011. Forse se l'affare sfuma il preliminare prevede dei risarcimenti esorbitanti a carico della famiglia Filippi? Perché il senatore non rende pubblici integralmente tutti gli accordi sottoscritti dalla ditta AF99 relativi all'area CIS e pone fine a tutte queste illazioni? Come mai poi il Filippi nella sua prima esternazione parla di centri commerciali in Piazza dei Signori, a Vicenza Est, le licenze nuove alle Piramidi, all'ex Sadi, Boom, Faeda, Ceccato, Dalli Cani e poi Bassano e nella seconda ne omette alcuni per esempio quello in Piazza dei Signori e a Vicenza Est che stanno a cuore, a quanto pare, all'amministrazione di Vicenza? Sta forse cercando di risolvere il suo spinoso problema con l'aiuto del sindaco Variati e del centrosinistra locale e non? Mi chiedo quando la procura di Vicenza e la Guardia di Finanza prenderanno in considerazione i vari esposti da me presentati proprio su questo tema.
Lasciano infine basiti queste dichiarazioni, riportate dalla stampa, sempre del senatore Filippi: "Non faccio parte di nessuna casta, altrimenti avrei guadagnato e non perso a fare politica .....". Cosa significa? Che chi fa politica porta avanti gli interessi propri o di qualcuno per fare affari e guadagnare? Quali sono i politici portatori di interessi inconfessabili? E i cittadini che pagano le tasse e con stipendi e/o pensioni che faticano ad arrivare a fine mese sono sudditi? Spero che il senatore Filippi, negli anni trascorsi a palazzo, abbia sempre denunciato questi fatti a chi di dovere. Per essere credibile dovrebbe ora rendere pubbliche le sue denunce.
Vediamo se il tornato loquace senatore Filippi risponderà a tutti questi quesiti.
troppo comodo non replicare, mi sembra che i quesiti siano precisi
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