Estate al mare e ai monti, Manzato: attenti a come si consumano i prodotti ittici crudi
Mercoledi 10 Agosto 2011 alle 21:25 | 0 commenti
Franco Manzato, Regione Veneto - "I consumatori e i turisti prestino attenzione a come consumano in questo periodo prodotti ittici crudi , per evitare possibili fastidi". L'invito è dell'assessore alla tutela dei consumatori del Veneto Franco Manzato, che si fa interprete delle indicazioni fornite in proposito dalle ULSS n. 1 Belluno e n. 10 Veneto Orientale (in pratica: mare e montagna), che hanno messo a punto un decalogo comportamentale per evitare rischi alla salute, in considerazione anche di un aumento di quanti si sono rivolti alle strutture sanitarie lamentando indisposizioni, tutte riconducibili alla "crudità " di prodotti ittici.
"Se fino a qualche anno fa era normale consumare quasi esclusivamente cibi cotti, oggi si è diffusa una sorta di moda del crudo che si richiama a maggiore salubrità e maggiore valore nutrizionale degli alimenti, ma che pone anche problemi che vanno tenuti sempre presenti e che riguardano, più in generale, tutti gli alimenti di origine animale. La freschezza, al contrario della cottura, non elimina infatti i pericoli biologici correlati all'alimento stesso ed al suo habitat".
Di massima, virus e batteri vengono uccisi da una normale cottura. Il Ministero della salute impone il congelamento del pesce come "Trattamento di bonifica preventiva" per il prodotto destinato ad essere somministrato crudo o praticamente crudo (per esempio marinato). Il congelamento deve essere protratto per non meno di 7 giorni a -20°C. Tutti i prodotti ittici vanno congelati prima del consumo crudo o praticamente crudo, ad eccezione dei molluschi bivalvi, echinodermi, tunicati e gasteropodi marini vivi.
Il decalogo di attenzioni elaborato dalle ULSS è il seguente:
1. L'assoluta freschezza del prodotto ittico non è certezza di assenza di pericoli.
2. I molluschi bivalvi concentrano i microrganismi presenti nelle acque marine e lagunari.
3. Il succo di limone non è in grado di "disinfettare" i prodotti ittici crudi.
4. La marinatura (sale e limone o sale e aceto) non è in grado di uccidere i microrganismi presenti.
5. Bere alcolici o superalcolici non aiuta ad eliminare il problema dei microrganismi patogeni.
6. Va evitato il consumo di prodotti ittici crudi ad anziani, malati, bambini e donne in stato di gravidanza.
7. Attenzione al consumo di prodotti ittici fuori Europa, soprattutto se in Paesi a clima caldo.
8. Affidarsi sempre a rivenditori e ristoratori di provata professionalità .
9. Il congelamento effettuato con le dovute procedure non rovina o deprezza i prodotti ittici.
10. La sicurezza totale non esiste.
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