Esondazione, LN: ieri una certa efficienza da parte del Comune. E il primo novembre?
Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 16:17 | 0 commenti
Alessio Sandoli, Segretario cittadino Lega Nord - Liga Veneta - Seguiamo con molta attenzione lo sviluppo della situazione circa l'allarme di possibile esondazioni registrata in queste ore anche se fortunatamente il peggio sembra passato nonostante rimanga alto il livello di allarme. Da cittadini dobbiamo riconoscere una certa efficienza da parte del Comune, della Protezione Civile e di tutti gli enti preposti per informare i cittadini e tenere sotto controllo la situazione.
Annunci con i megafoni della polizia locale, distribuzione di sacchi di sabbia, riunioni operative costanti, unità di crisi pronte a intervenire, sindaco e assessori indaffaratissimi.
Proprio a fronte di tutto questo nasce una certa rabbia per quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto quel maledetto primo novembre. A distanza di un mese e mezzo, nonostante le difese del sindaco e le varie passerelle organizzate per dare lustro alla propria immagine mediatica non abbiamo avuto una risposta su chi fosse il responsabile dell'inefficienza organizzativa registrata durante l'alluvione. Anzi secondo Variati tutto è filato liscio e niente si poteva fare. Purtroppo però i cittadini vedono, giudicano e soprattutto ricordano. Se durante questi giorni di allarme vediamo un'organizzazione efficiente ci ricordiamo tutti benissimo la disorganizzazione e l'inefficienza del Comune durante i giorni dell'alluvione. Quante automobili si sarebbero potute salvare se i cittadini fossero stati avvertiti preventivamente? Quanti milioni di euro di danni si sarebbero potuti evitare?
A fronte di tutto questo, come da consuetudine italica, il responsabile non si è trovato, nessuno si è dimesso e gli unici ad averne pagato le conseguenze sono stati i poveri cittadini vicentini che fortunatamente in tempi di record stanno iniziando ad avere i rimborsi.
Per questi motivi, se da una parte siamo pronti a riconoscere la preparazione di questi giorni nell'affrontare il nuovo rischio esondazione, dall'altra, in attesa della conclusione delle indagini della procura, esigiamo sapere come Lega Nord, e a nome di tutta la comunità vicentina, chi sarebbe dovuto intervenire e non ha agito preventivamente la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre mentre i beni e i ricordi dei vicentini venivano spazzati via dal fango.
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