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Esecuzione sfratto, padre di famiglia che ha perso un figlio minaccia con una pistola

Di Edoardo Andrein Giovedi 30 Luglio 2015 alle 18:51 | 0 commenti

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La vicenda riguarda una famiglia vicentina che pochi giorni fa hanno dovuto subire la morte di un figlio, militare paracadustista. Alle ore 11.20 si è presentato l'ufficiale giudiziario per eseguire uno sfratto insieme all'avvocato del creditore. Nell'abitazione erano presenti l'altro figlio e la madre, la quale ha chiamato al telefono il marito, accorso immediatamente a casa. 

Si tratta di un signore di 62 anni che una volta arrivato ha iniziato a urlare "sistemo io le cose!", per poi dirigersi in casa, aprire un cassetto e uscire con una pistola in mano. 
L'ufficiale giudiziario e l'avvocato alla vista dell'arma sono scappati, trovando rifugio in un negozio dal quale hanno chiamato la polizia.
Una volta giunti sul posto gli agenti della squadra volanti hanno intrapreso un dialogo con l'uomo, facendolo ragionare e desistere. 
L'uomo ha consegnato l'arma, una pistola ad aria compressa di libera detenzione che è risultata appartenere al figlio militare deceduto, ora sequestrata in questura.
Il padre è stato denunciato per minacce, mentre lo sfratto non è stato eseguito perchè è stata concessa qualche settimana in più per trovare l'accordo su una nuova data. 

Leggi tutti gli articoli su: Questura, Sfratto, pistola

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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