Quotidiano | Categorie: Politica

Esclusivo: dichiarazioni di Maria Nives Stevan. Estromessa da Giunta Schneck, ma combattiva

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 7 Ottobre 2010 alle 00:16 | 0 commenti

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Martedì mattina Attilio Schneck, dopo la Giunta, ha chiesto di dimettersi a Maria Nives Stevan e al rifiuto della bassanese il presidente della Provincia ha risposto col ritiro di tutte le deleghe aderendo alla richiesta dei consiglieri leghisti. Maria Nives Stevan ha incassato il colpo, da tempo atteso e ulteriore sintomo delle divisioni crescenti all'interno della Lega di Vicenza, fortissima elettoralmente ma in preda a altrettanto forti pulsioni.

Ma l'ex assesore al sociale, confidando anche nei consensi personali nel suo territorio, non ha alcuna intenzione di fare la vittima sacrificale di queste lotte e, dopo averci dichiarato personalmente pochi giorni fa che "quello della Lega Nord èanche un problema di mancata crescita culturale", oggi ci ha detto: "Ci incontreremo ancora perchè gratuitamente e volontariamente rimango presidente della Cooperativa Vi.Assiste della provincia, Vice Presidente di Sbalchiero dei Vicentini nel mondo e nei due Cda di "Vicenza Citta' solidale" e della Fondazione di Comunità Vicentina "per la qualità della vita" dove , oggi (giovedì) alle ore 17,30 a Montecchio Precalcino avranno luogo le premiazioni (in denaro) dei progetti presentati. Avrò la gioia di consegnarne anche ad associazioni della mia Città e comprensorio".
Vi proponiamo, infine, una breve esclusiva, una conversazione telefonica che conferma l'amarezza di Maria Nives Stevan in attesa della conferenza stampa in cui preciserà la sua posizione.

Leggi tutti gli articoli su: Attilio Schneck, Maria Nives Stevan, Intervista

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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