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Equizi a Variati su compensazioni: accusava Hüllweck di svendita città, ora ha ceduto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Luglio 2011 alle 17:19 | 0 commenti

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Franca Equizi, Comitato Salviamo l'Aeroporto - Oggetto: delibera del consigliare a ratifica dell'accordo firmato dal sindaco per le compensazioni per la Ederle 2.
Il consiglio comunale di Vicenza si appresta a ratificare l'accordo, già sottoscritto dal sindaco, per le compensazioni alla nuova base Usa al Dal Molin. ricordiamo tutti che l'attuale maggioranza, sindaco compreso, accusava giustamente la passata amministrazione di aver svenduto la città. Ora il prode Achille, dopo l'euforia per la partecipazione alla festa dell'indipendenza americana con gran finale di fuochi artificiali sparati dal nostro Piazzale della Vittoria, si è precipitato a Roma a sottoscrivere un accordo beffa.

 Successivamente il ministro Matteoli, forse mosso a generosità dalla sudditanza estrema dimostrata da Variati, si impegna a valutare, attenzione non a finanziare, progetti per il trasporto rapido il famoso filobus tanto le promesse non costano nulla e i vicentini, avrà pensato, si bevono tutto.
Ricordiamo le favolose compensazioni previste dall'accordo sono:
1. IL TANTO ENFATIZZATO PARCO DELLA PACE. Il comune ottiene in comodato d'uso per 50 anni la parte est del Dal Molin, ma il demanio militare, trattandosi di un accordo di comodato d'uso, in qualsiasi momento può riprendersi la gestione della parte est magari per permettere un ulteriore ampliamento della Ederle 2. il governo, a conferma dei nostri timori, nel protocollo specifica "permangono residuali interessi per un eventuale futuro uso aeronautico civile e di difesa nazionale..." e ancora "Le modalità di tutela degli interessi militari saranno fatte rilevare nell'ambito del verbale di consegna della predetta concessione". Altro che area tolta al demanio militare come dichiara chi non conosce o finge di non conoscere la differenza fra comodato d'uso e proprietà.
2. TANGENZIALE. La progettazione e realizzazione della tangenziale nord a carico della Società Autostrade, ma quest'ultima non era rappresentata in sede di sottoscrizione del protocollo d'intesa e inoltre si finanzia con il pagamento dei nostri pedaggi quindi la tangenziale è a nostro carico.
Il sindaco, come riportato nel protocollo e smentendosi spudoratamente, certifica, nonostante la chilometrica distanza tra i due insediamenti, che si tratta di ampliamento della Ederle e non di nuova base ponendo, di fatto, una pietra tombale sui ricorsi presentati dai vari comitati anche in sede europea. Gli accordi bilaterali del 1954 prevedono sette basi Usa in Italia mentre, in palese violazione, con la nuova base sono otto. Variati con questa firma accetta supinamente un abuso perpetrato ai danni della città sia dal governo Prodi sia da quello Berlusconi. Prima l'amministrazione Hullwech con assessore Cicero ha permesso l'inizio dello stupro di Vicenza e ora Variati e soci, con Cicero in organigramma, permettono il completamento dello scempio.
Ci aspettiamo che il consiglio comunale, per onesta morale, bocci sonoramente questa delibera beffa. Siamo sicuri inoltre della presenza di tutti i gruppi che hanno lottato per il NO al DALMOLIN. La piazza, come quel famoso 26 ottobre 2006, dovrebbe pullulare di bandiere, essere animata da gente rumorosa con pentole sirene, ecc. e i centri sociali in prima fila a dimostrare che la loro contrarietà alla base non era legata all'ottenimento del centro sociale.

Come si fa ad aver ancora fiducia in questo sindaco? Le promesse non mantenute e i voltafaccia di Variati ormai sono numerosi. Fu eletto in particolare per la sua contrarietà alla Ederle 2 oltre che per i no alla tangenziale nord, al PP10, ad altre colate di cemento, ecc., sicuramente ora, anche con l'aiuto di parte della stampa, cercherà di incantare ancora gli elettori dicendo loro solo mezze verità. Siamo stufi di politici voltagabbana. Chiediamo l'introduzione del reato di circonvenzione di elettore. Gli eletti, come Variati, che non rispettano il programma elettorale e quindi la delega ricevuta dagli elettori, devono essere puniti con l'interdizione perpetua all'attività politica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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