Equizi, le analisi del Cedro e il plancton
Venerdi 24 Agosto 2012 alle 11:48 | 2 commenti
Franca Equizi anche per il caso del Cedro del Libano, che è stato estirpato dal giardino della combattiva settantunenne Elvira Ceroni per far spazio alla rotatoria di viale Trieste e via Ragazzi del 99, rispetta il suo soprannome, la Sceriffa, e continua imperterrita nell'ultima delle sue innumerevoli battaglie avendo deciso di far "analizzare" da un esperto "indipendente" le condizioni del Cedro portandogli una parte del tronco ...
E a onor del vero, anche se c'è chi tende pigramente o per interesse a confinare le sue azioni, anomale per la Vicenza tipica, nell'ambito del folclore, alcuni dei suoi show mediatici cominciano a registrare alla lunga esiti positivi, per chi li segue anche per gli "effetti collaterali" che ne conseguono come i due in cui i nostri percorsi sono stati paralleli ma convergenti: il recente caso Fontana e l'affaire Cis Filippi, il primo accompagnato, il secondo preceduto da suoi esposti in Procura. I suoi sostenitori, ma anche chi segue solo con simpatia le "gesta" di chi ancora fa attivismo politico per la passione di farlo, contrappongono in omaggio alla sua determinazione quel soprannome di Sceriffa all'altro che spesso trasformano in puro "epiteto" i suoi altrettanto decisi detrattori: la "balena". Conoscendo l'ex consigliera leghista, che meriterebbe la qualifica di antesignana dei grillini anche solo per aver deciso di facilitare la sua fuoriuscita dalla formazione bossiana in tempi non sospetti, forse del secondo soprannome neanche si cura e magari ne è orgogliosa perché la balena la simboleggia altrettanto bene dell'immagine da Far West: è grande ma nel suo elemento naturale, il mare, si muove con leggiadria. Ed è possente e di peso come le sue azioni. Ma ad avere terrore ancestrale del mammifero marino che lancia festosi zampilli d'acqua sono i pesci piccoli. E il plancton. Di cui si nutre.
Quelli grandi hanno imparato, la balena originale, a rispettarla.
P.S. Che fine ha fatto il tronco? Ci faranno uno stuzzicadenti, come nella gag di Tognazzi e Vianello, o ha stuzzicato qualche appetito?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.