Equizi: domande urgenti al sindaco Variati sul prossimo Bomba day
Lunedi 21 Aprile 2014 alle 23:25 | 0 commenti
Franca Equizi,SOS Giustizia e Legalità  - Il sindaco di Vicenza, tronfio dell'investitura ricevuta di commissario all'emergenza per il bombaday, imperversa da giorni sui media locali senza dare, di fatto, concrete risposte alle esigenze basilari dei cittadini che dovranno sloggiare loro malgrado dalle proprie case. Lo abbiamo visto nell'ordine:
• Incerottare, come un goffo maestrino, i vetri di Palazzo Trissino offendendo, secondo noi, l'intelligenza dei vicentini;
• tenere innumerevoli conferenze stampa con assessori, militari vari, alpini e boy scout;
• spendere chissà quanti euro in spot televisivi, manifesti, lettere e volantini che, oltre ad intimare alla gente di andarsene da casa e minacciare pesanti denuncie penali per i disubbidienti, non dicono molto;
• annunciare, insieme all'esimio vicesindaco esperto in luci natalizie di pessimo gusto e non solo, il suo vitale regalo agli evacuati ossia entrata gratuita a Teatro Olimpico e musei e ci fermiamo qui.
Ci chiediamo, a questo punto, se il sindaco è consapevole delle necessità primarie di coloro che saranno costretti ad abbandonare il loro nido sicuro. Non siamo ancora riusciti a capire per esempio, eppure ormai mancano poche ore all'evento, dove sono posizionati i centri di accoglienza, infatti, il volantino parla solo di centri di raccolta. Nel 2001 l'allora tanto criticata amministrazione Hullweck, in occasione del disinnesco della bomba gemella ritrovata al Cimitero Maggiore, predispose per tempo alcuni centri ben organizzati dove potevano recarsi gli sfollati e, se non ricordiamo male, non era necessario prenotare con ampio anticipo come richiesto ora. Temiamo che il sindaco speri nel limitato utilizzo dei centri di accoglienza, in tal modo i costi ricadrebbero sugli sfollati stessi e lui riuscirebbe a restituire parte del finanziamento statale ricevuto (un milione e quattrocentomila euro). Forse il furbo Achille è convinto, con questa mossa geniale a scapito dei concittadini, di impressionare l'amico Renzi e di guadagnarsi l'incarico a un ministero o ipotecare la candidatura a governatore del Veneto il prossimo anno?
Quale sarà poi, secondo le prescrizioni riportate dal volantino divulgato alle famiglie, il trattamento riservato agli animali da questa amministrazione? I cani dovranno avere la museruola, ma la dovranno tenere tutto il giorno? E i gatti restare per cosi tante ore nelle loro gabbie?
Ricordiamo inoltre al buon Variati che nella zona evacuata sono presenti numerose aziende agricole, ma anche famiglie, che possiedono animali da cortile, mucche, capre, ecc. Queste povere bestie saranno abbandonate a loro stesse, in alcuni casi legate nelle stalle, per ore e ore. Perché, come accaduto in recenti casi simili, non si è pensato di allontanare anche loro? Per dimenticanza o peggio, come siamo convinti noi, per risparmiare?
Vorremmo infine chiedere al commissario Variati se, nel malaugurato caso di esplosione della bomba, i cittadini verranno rimborsati integralmente di eventuali danni materiali. Speriamo ovviamente che tutto vada per il meglio e non accada nulla, ma, secondo noi, è giusto che, in caso di esito infausto, i possibili danneggiati siano informati preventivamente delle eventuali ripercussioni economiche di questo, speriamo remoto, possibile evento.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.