Equizi: cancellazione pista e speculazione edilizia
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 18:02 | 0 commenti
«Non c'è nulla per cui stare allegri dopo che il comune di Vicenza ha annunciato la costruzione del cosiddetto parco della pace al fianco della futura Ederle Bis».
Lo ha spiegato oggi a mezzodì Franca Equizi (qui il comunicato ufficiale, n.d.r.) portavoce del "Comitato salviamo l'aeroporto" durante una riunione a porte aperte (clicca QUI per servizio video esclusivo, n.d.r.) con i sostenitori della associazione.
Durante l'incontro, che è avvenuto nella sede dell'aeroclub vicentino di strada Sant'Antonino, la Equizi ha ribadito che la «soppressione della pista di volo costituisce una danno grave per Vicenza; primo perché la città si priva di una struttura utile in caso di calamità , secondo perché costituisce la premessa di una maxi speculazione edilizia».
Equizi ha portato a sostegno di questa tesi la planimetria con il bando degli interessi diffusi aggiornato al 2008, ovvero la cartografia con le richieste dei privati di rendere edificabile ciò che attualmente non lo è.
«Abbiamo scoperto una dozzina di richieste a ridosso della pista o sui coni di volo. Questa è la dimostrazione che a Vicenza comandano gli speculatori».
Sempre Equizi poi se l'è presa con Roberto Zuccato, presidente degli industriali berici: «non ha fatto nulla per difendere gli interessi dei suoi iscritti. Vicenza non avrà l'alta velocità , perde la pista di decollo, che nulla ha da spartire con la disastrosa gestione di Aeroporti Vicentini spa. A questo punto - aggiunge Equizi - ci faremo sentire col sindaco di Vicenza Achille Variati, aspettatevi una diffida nei suoi confronti...».
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