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Il Natale, di un nuovo equilibrio

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 25 Dicembre 2012 alle 15:04 | 0 commenti

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Crisi, tagli, spending review... Anche a Natale risuonano inesorabili queste parole, spesso pronunciate da chi ne è stato responsabile per gli effetti in Italia e che ora, promettendo false ricette miracolose, vorrebbe trarne ulteriore profitto per perpetuate i propri privilegi. Guarda caso rimasti intatti nonostante gli anatemi del professore, politica, Mario Monti.

Ma girando ieri per Corso Palladio e Piazza dei Signori non è che negozi e bancarelle fossero vuote, ma forse, e senza forse, la gente si aggirava tra le varie proposte per tornare a comprare quel che serve, oltre ai sempre ricercati cellulari e tablet. Se questi, però, assolvono al ruolo di dare vita e linfa alle reti sociali di comunicazione, sono aumentate a dismisura, ci anticipano le statistiche, le tavole delle case ieri sera e oggi più o meno ricche di cibi, ma sempre più affollate di famiglie che riscoprono il gusto di stare insieme, nelle comunità reali. In cui ci si scambiano i regali sotto l'albero: tra cui proprio telefonini e confezioni di cibi oltre che capi di abbigliamento essenziali come le calze e agende che vengono abbellite dalla gioia del regalo come gesto e dai colori delle carte dei loro pacchetti.

Nei nuovi equilibri di valori, tra le comunità virtuali e sociali così come tra i centri commerciali e i negozi di vicinato, va trovato un nuovo modello di vita, aperto all'innovazione ma anche al rinnovo delle tradizioni. Sembra questo il messaggio del Natale 2012.

Per tornare ad essere uomini e non numeri su agende dettate da altri. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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