Quotidiano | Categorie: Religioni, Immigrazione

Epifania: una festa dei popoli in Cattedrale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 16:49 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza -  Anche quest'anno in occasione dell'Epifania (la manifestazione di Gesù Messia e Luce del mondo ai Magi venuti da Oriente) la Cattedrale di Vicenza si animerà in una grande liturgia di colori, lingue e tradizioni. E' la "festa dei popoli" - organizzata dall'Ufficio migrantes della diocesi - che venerdì 6 gennaio alle 10.30 vedrà riunirsi in duomo per la celebrazione eucaristica gli immigrati cattolici del vicentino: ghanesi, nigeriani, dalle Filippine e dallo Sri Lanka, rumeni e ucraini, tutti assieme con i fedeli vicentini uniti dalla stessa fede per manifestare il volto davvero "cattolico", cioè universale, della Chiesa (foto d'archivio).

La liturgia (che sarà presieduta dal vicario generale mons. Lodovico Furian in quanto il Vescovo è impegnato a Venezia) valorizzerà proprio questa ricchezza di diversità culturali attraverso la preghiera e i canti nelle differenti lingue, gli abiti tradizionali ed una processione offertoriale i cui - danzando - i fedeli presenti porteranno all'altare doni tipici di ogni Paese. "Visti i recenti fatti di cronaca nazionale e internazionale - sottolinea Luciano Carpo vicedirettore dell'Ufficio migrantes - la celebrazione multietnica e festosa dell'Epifania vuole testimoniare il nostro impegno di cattolici ad operare per promuovere i valori dell'accoglienza, ma anche della cittadinanza responsabile. Dobbiamo impegnare ogni sforzo per lottare oggi in modo ancor più deciso contro ogni forma di razzismo e discriminazione, in particolare verso le persone di colore, rom e sinti". La festa dei popoli, dopo la celebrazione in Cattedrale, continuerà con il pranzo e la festa animata dai canti e balli tradizionali delle diverse comunità. Per esigenze logistiche questa seconda parte della giornata avrà luogo in quattro parrocchie diverse della città: ad Araceli si ritroveranno filippini e rumeni; al Cuore Immacolato (San Bortolo) e a Creazzo gli immigrati ghanesi e nigeriani; a San Giuseppe Mercato Nuovo i cattolici di nazionalità ucraina.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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