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Epifania, torna la Festa dei Popoli in Cattedrale a Vicenza

Di Edoardo Pepe Venerdi 2 Gennaio 2015 alle 17:37 | 0 commenti

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La cattedrale di Vicenza tornerà ad animarsi di colori, suoni e canti di ogni parte del mondo grazie alla Festa dei popoli organizzata dall’Ufficio diocesano Migrantes. In occasione della festa solenne dell’Epifania in Duomo martedì 6 gennaio alle 10.30 il vescovo Beniamino Pizziol celebrerà una Messa animata dai migranti cattolici residenti nel territorio della diocesi con canti e preghiere propri dei diversi Paesi di origine.

Tutte le informazioni dalla Diocesi di Vicenza:

Durante la Messa i diversi gruppi etnici porteranno all’altare come offerte prodotti tipici dei loro Paesi e al termine della celebrazione il vescovo mons. Pizziol benedirà in particolare tutti i bambini presenti, di diversi colori, ma insieme comunità cristiana del presente e del futuro.

All’Eucaristia sono attesi fedeli originari del Ghana e Nigeria, Costa d’Avorio, Burkina Faso e Benin; Sri Lanka, Filippine, India; Romania, Moldavia e Ucraina; insieme con i sacerdoti a cui è affidata la cura delle varie comunità di migranti cattolici.

Dopo la celebrazione in Cattedrale la festa continuerà nel salone del centro parrocchiale di San Pio X a Vicenza con un momento di convivialità, di canti e di danze.

Nella Diocesi di Vicenza, sono 13 i Centri pastorali per migranti di fede cattolica: 5 a Vicenza (per filippini, nigeriani, romeni, srilanchesi e ucraini), 2 a Bassano del Grappa (per filippini, ghanesi, nigeriani e ucraini), 2 a Schio (per ghanesi, nigeriani e romeni) e poi uno ad Arzignano (per ghanesi), a Creazzo (per africani francofoni), a Chiampo (per ucraini) e a Valdagno (per ucraini).

“Come ci ricorda papa Francesco – commenta lo scalabriniano padre Michele De Salvia, nuovo responsabile Migrantes Vicenza -  la Chiesa è cattolica, universale ed è chiamata ad essere madre di tutti, senza frontiere. E noi non possiamo essere cristiani se non attraverso l’accoglienza e la solidarietà”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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