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Epifania a Vicenza: festa dei popoli in Cattedrale con il Vescovo Beniamino Pizziol

Di Comunicati stampa Comune di Valdagno Martedi 2 Gennaio 2018 alle 11:21 | 2 commenti

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Sabato 6 gennaio alle 10.30, in occasione della festa solenne dell'Epifania, la chiesa Cattedrale di Vicenza tornerà ad animarsi di colori, suoni e canti di ogni parte del mondo grazie alla Festa dei popoli organizzata dall'Ufficio diocesano Migrantes. La Messa presieduta dal vescovo mons. Beniamino Pizziol sarà partecipata in particolare dai migranti cattolici residenti nel territorio della diocesi, che animeranno la celebrazione con canti e preghiere e presenteranno doni propri dei diversi Paesi di origine.

 

 

 

Il tema della giornata richiama quello del Messaggio di papa Francesco per la giornata Mondiale di preghiera per la Pace del 1° gennaio "Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace" e anticiperà quello della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (14 gennaio 2018) dedicata ai quattro verbi indicati dallo stesso pontefice per far fronte al complesso fenomeno delle migrazioni: "accogliere, promuovere, proteggere e integrare".

"La Festa dei Popoli- spiega padre Michele De Salvia, responsabile Migrantes Vicenza - è ormai una bella consuetudine della nostra diocesi e ci ricorda la visita al Bambino Gesù da parte dei Magi, che il racconto biblico e la tradizione vogliono appartenenti a etnie diverse, a simboleggiare il superamento di ogni barriera culturale e razziale. Con questo momento vogliamo trasmettere dunque il volto di una Chiesa sempre più aperta e pronta al dialogo, dove si incontrano culture diverse, si vincono pregiudizi e si accorciano distanze, contribuendo così alla pace e alla coesione sociale. E questo è il lavoro svolto di settimana in settimana dai centri pastorali per i migranti presenti in diocesi: un lavoro silenzioso, ma prezioso, che in questa occasione diventa visibile e motivo di festa. La Messa dell'Epifania vedrà la preghiera comune di tante famiglie appartenenti a popoli diversi. Ci auguriamo - conclude padre De Salvia - che ogni Eucarestia domenicale nelle nostre parrocchie possa vedere sempre più fianco a fianco fedeli di nazionalità diverse accomunati dalla fede comune in Cristo Gesù".

Nella Diocesi di Vicenza, sono 16 i Centri pastorali per migranti di fede cattolica (due in più rispetto allo scorso anno): 7 a Vicenza (per filippini, ghanesi, nigeriani, romeni, srilankesi, latinoamericani e ucraini), 3 a Bassano del Grappa (per filippini, ghanesi, nigeriani, latinoamericani e ucraini), 2 a Schio (per ghanesi, nigeriani e romeni) e poi uno ad Arzignano (per ghanesi), uno a Creazzo (per africani francofoni), uno a Chiampo (per ucraini) e uno a Valdagno (per ucraini).

Dopo la celebrazione in Cattedrale la festa continuerà con un momento di convivialità nel Palazzo delle Opere Sociali in Piazza Duomo aperto a tutti coloro che avranno partecipato alla Santa Messa.

Diocesi di Vicenza


Commenti

Inviato Martedi 2 Gennaio 2018 alle 14:22

Ma quale festa dei popoli? La befana, vien de note, con le scarpe tute rote! E' la ricorrenza dei regali, dei Magi, di Betlemme, il resto è consumismo, dei Supper, Iper mercati. Cosa ne sanno i rifugiati dell' Epifania?
In molti paesi, nemmeno ricordano l'anniversario. Amen.
Inviato Martedi 2 Gennaio 2018 alle 22:08

Per condividere le sue parole sante professor Parolin, Natale non è la festa di Babbo Natale come tanti oramai credono ma è la festa per la nascita del Gesù Bambino. Caspita!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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