Quotidiano | Categorie: Politica

Problema lavoratori croati in unione europea, Donazzan attacca sindacati e imprenditori

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Giugno 2013 alle 08:17 | 0 commenti

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Elena Donazzan, Assessore regionale Pdl  -   "E' rimasta soltanto la politica a difendere i lavoratori e i disoccupati veneti da quella che sarà l'invasione dei croati sottopagati e senza regole. Assurdo constatare l'accondiscendenza delle parti sociali". Lo dichiara Elena Donazzan Assessore al Lavoro del Veneto che ha partecipato all'incontro di Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per trattare la delicata situazione dell'entrata della Croazia in tema di mercato del lavoro.

"Una riunione paradossale" - ha detto. A difendere i lavoratori che hanno perso il lavoro o coloro che, giovani o meno giovani ma già presenti in Italia e in Veneto, é rimasta soltanto la politica. I sindacati e le associazioni di categoria presenti hanno infatti "mollato" totalmente a favore di una liberalizzazione senza regole dei lavoratori della Croazia. Noi abbiamo chiesto un regime transitorio come venne fatto anche per Bulgaria e Romania in un momento in cui la disoccupazione é altissima visto che ci sono 170.000 lavoratori nel solo Veneto che attivamente cercano e non trovano lavoro".
"A quelli che oggi cercano lavoro dico che, tutti i sindacati e i datori di lavoro, compreso il sistema cooperativistico pare non vogliano considerarlo, ma entreranno altri disperati in cerca di lavoro a cui verrà promessa una opportunità di lavoro."
"Mi ha lasciato francamente perplessa l'affermazione del sindacato friulano che ha affermato che c'é tanto lavoro irregolare in Friuli e che la liberalizzazione limiterà questo fenomeno, come a dire che l'illegalità in generale la risolvi dicendo che é tutto lecito."
"Ho ricordato, insieme alla sola Lombardia, che abbiamo il dovere di pensare ai nostri disoccupati, italiani e stranieri qui regolarmente,in un momento in cui lavoro non ce n'é. "

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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