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Tensostruttura di Maddalene, lavori in fase di conclusione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Febbraio 2013 alle 17:15 | non commentabile

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Comune di Vicenza - Oggi il sindaco Achille Variati con gli assessori allo sport Umberto Nicolai e ai lavori pubblici Ennio Tosetto hanno effettuato un sopralluogo alla tensostruttura di Maddalene, in fase di ultimazione. E' stata l'occasione per fare il punto sullo stato dei lavori in altre nuove strutture sportive della città. Era presente anche il parroco di Maddalene Don Antonio Bergamo.

"Abbiamo scelto di realizzare delle strutture polifunzionali nei quartieri che ne sono sprovvisti, un modo per rafforzare l'identità del quartiere e creare comunità - ha detto oggi il sindaco Achille Variati -. Questo si sta concretizzando a Maddalene, via Turra e Ospedaletto. Sono edifici meno costosi delle strutture in muratura, ma ugualmente funzionali e che si prestano allo svolgimento di attività di vario tipo, non solo sportive dunque ma anche ricreative, sociali, culturali. In questi anni abbiamo investito molto sulle strutture sportive spendendo 15 milioni di euro e mettendo mano all'80% degli impianti cittadini di cui usufruiscono 24 mila persone tra adulti e anziani (4000) e bambini e ragazzi (20.000)." 
"Tra 20 giorni la tensostruttura di Maddalene si potrà utilizzare anche se contiamo di avviare le attività agonistiche a partire da settembre - ha precisato l'assessore allo sport Umberto Nicolai -. Nel frattempo cercheremo di allestire lo spazio con le attrezzature sportive, ovviamente se riusciremo ad avere a disposizione la somma necessaria per la copertura dei costi che si aggirano sui 15 mila euro. La struttura sarà garantita 10 anni e consentirà alla città di avere finalmente uno spazio adeguato per la pratica del calcetto e della pallamano. Appena pronta sarà gestita dal Comune in attesa di prendere accordi con qualche società". 
Per discutere sulla futura gestione non solo dell'impianto di Maddalene ma anche di quello di via Turra, entrambi in fase di conclusione, son stati fissati due appuntamenti dedicati alle associazioni sportive dei rispettivi quartieri e a cui parteciperanno il sindaco e l'assessore Nicolai. Nella sala riunioni della parrocchia di Maddalene il primo incontro è previsto lunedì 18 febbraio alle 20.30. Durante il secondo incontro, mercoledì 20 febbraio alle 20.30 nella sala della circoscrizione 4 in via Turra 20, si parlerà della struttura del quartiere di San Francesco. 
"Questa amministrazione ha scelto di investire sugli impianti sportivi realizzando nuovi spazi - concludono l'assessore Nicolai e l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto -, rivestendo in sintetico alcuni campi da calcio e procedendo alla manutenzione di numerosi impianti considerando che sono 100 le società sportive attive in città". 
La tensostruttura di Maddalene in via Cereda è in fase di ultimazione e sarà pronta per metà marzo. L'edificio si può considerare praticamente concluso mentre negli attigui spogliatoi si stanno concludendo le opere di finitura, quindi rivestimenti e pavimentazioni. 
Realizzata grazie ad un accordo con la parrocchia proprietaria dell'area è dotata di un impianto che misura 38 metri per 23 ed è alta circa 11 metri. La superficie da gioco è realizzata su una platea in calcestruzzo armata coperta da pavimentazione in pvc dove sono stati segnati i campi delle diverse discipline sportive. Sulla copertura in legno lamellare, proveniente da zone a riforestazione programmata, è stata appoggiata una membrana in pvc. 
Il costo della struttura è di 350 mila euro, coperti con la vendita delle quote dell'Autostrada, a cui si aggiunge quello degli spogliatoi di 310 mila euro, per il quale sono stati investiti i ricavi della vendita di San Rocco, per un totale di 660 mila euro. 
Con la realizzazione degli spogliatoi, la tensostrutture di Maddalene soddisferà le norme Coni: oltre alle attività sociali e ricreative e a gare sportive amatoriali, potrà ospitare anche competizioni agonistiche trasformandosi in piccolo palazzetto dello sport di quartiere. 
La tensostruttura a San Francesco sarà conclusa, come quella di Maddalene verso la metà di marzo e occupa un terreno comunale vicino alle scuole di via Turra. In questi ultimi giorni di lavori è in corso la posa del pavimento sportivo in pvc. Nel frattempo prosegue anche l'intervento negli spogliatoi per quanto riguarda l'installazione degli infissi e le tinteggiature. 
La tensostruttura avrà un impianto delle dimensioni di 42 metri per 23 e alti circa 11 metri e avrà le stesse caratteristiche di quella di Maddalene. Inoltre avrà a disposizione una sala riunioni per 70 persone sostituirà il prefabbricato della ludoteca. 
L'edificio di via Turra è costato 360 mila euro, coperti dai fondi della vendita delle quote dell'Autostrada, mentre per gli spogliatoi sono stati investiti 340 mila euro, per i quali sono stati utilizzati gli introiti della vendita di San Socco, per un totale di 700 mila. 
Entrambe le strutture, di via Turra e di Maddalene, sono costruite con materiali e tecnologie in grado di contenere il consumo energetico e limitare al minimo la manutenzione. 
L'intervento complessivo sarà completato con la realizzazione di un percorso pedonale che si collegherà con quello di Parco città e che correrà dietro alla tensostruttura. Infine sono state piantate alcune nuove alberature al confine con la tensostruttura. 
La terza struttura è in fase di realizzazione su un'ampia area comunale a Ospedaletto per la quale si è reso necessario l'accordo con il privato proprietario della porzione di terreno, di circa 15 metri di lunghezza, che si deve attraversare per accedere all'impianto. 
I lavori sono iniziati tra dicembre e gennaio e si è appena conclusa la posa dei sottoservizi per l'allacciamento alla rete. Si procederà ora con lo scavo delle fondazioni. Gli spogliatoi sono invece in fase di progettazione e l'edificio verrà innalzato a partire dalla primavera per concludere tutto il complesso ad aprile. 
Il quartiere avrà così a disposizione un piccolo palazzetto dello sport rispondente alle norme Coni e quindi capace di ospitare gare agonistiche, oltre che attività sportive amatoriali e altre di carattere ludico-ricreativo. 
Nel dettaglio, il blocco spogliatoi risulterà composto da un'infermeria, due spogliatoi per gli arbitri e due per gli atleti, due bagni per il pubblico, un locale ripostiglio, uno caldaia e uno adibito a sala riunioni completo di servizi igienici. Costruito con materiali e modalità volti al contenimento del consumo energetico, la struttura è pensata anche per ridurre le manutenzioni, grazie a serramenti esterni ed interni in pvc. All'esterno, infine, è prevista la realizzazione di un marciapiede in calcestruzzo armato antisdrucciolo e un percorso pedonale in cemento lungo il perimetro dell'edificio. 
La somma necessaria per la realizzazione della struttura è di 390 mila euro, coperti dai fondi autostradali, mentre gli spogliatoi costeranno 325 mila per i quali saranno utilizzati i ricavi della vendita di S. Rocco per un totale di 265 mila euro. 
Le tre tensostrutture sono state tutte progettate dal settore lavori pubblici e grandi opere che ha seguito anche la direzione lavori.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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