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Enrico Chiarello, Lonigo: 100 e Lode, uno dei due ma "apolide" e senza riconoscimenti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Luglio 2011 alle 11:24 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza  -  Risiede a Lonigo, esattamente a 50 metri dal confine veronese e veronese è il liceo scientifico che frequenta l'I.I.S. "Guarino Veronese" di San Bonifacio, ma è vicentino doc Enrico Chiarello, uno dei due liceali 100 e lode della città. Un percorso netto con la media tra il 9 e il 10 grazie alla passione per la lettura e per la matematica, tanto da aver approfondito in maniera extra scolastica gli studi su Einstein, argomento anche di tesina il cui titolo suona così: "la considerazione del concetto di tempo tra l' ‘800 e il ‘900 facendo riferimento al filosofo Henri Bergson, al poeta Giuseppe Ungaretti e alla teoria della relatività di Albert Einstein".

Nei licei, classico, scientifico, linguistico e di scienze sociali per un totale di sette classi con 150 alunni ci sono stati solamente due 100 e lode: quello di Enrico e di uno studente al liceo linguistico. Enrico è andato avanti negli studi grazie al sostegno dei genitori Giuliano e Maria Pia, dei fratelli Manuel e Nicola, dei nonni Basilio e Gina e dello zio Lino, che lo hanno sostenuto durante il percorso scolastico, perché malgrado i risultati eccellenti, non ha mai ricevuto il riconoscimento di una borsa di studio né da parte della scuola né dal Comune di residenza. La sua situazione di "apolide" non gli ha mai permesso di ottenere nessun tipo di premio né di aiuto istituzionale.
Per quanto riguarda il futuro, Enrico non ha ancora preso la decisione definitiva, come tutti i neodiplomati si prenderà un breve periodo di relax e poi deciderà il percorso universitario da intraprendere, sperando di poter coltivare la sua grande passione per la matematica e continuando a tifare per la sua Inter.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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