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Energy Days, Energol: Led e design in fiera

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Marzo 2012 alle 16:34 | 0 commenti

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Energol Gruppo Ethan - Se finora il Led è stato concepito soltanto come valido sostituto dei tradizionali punti luce, gli obiettivi cui la vicentina Energol (Gruppo Ethan) sta puntando e i risultati che sta ottenendo rappresentano il passo successivo: concepire, grazie ai Led, nuovi stili di illuminazione, impossibili con le sorgenti tradizionali. Il Led diventa quindi parte integrante dell'arredamento con Energol, che sarà presente alla Energy Days,

la Fiera delle Energie rinnovabili e del Risparmio energetico presso la Fiera di Vicenza, da giovedì 15 a domenica 18 marzo. In primo piano sarà il Led applicato al design: l'azienda esporrà i risultati ottenuti attraverso l'impiego della tecnologia Led su complementi d'arredo quali specchi, quadri, mensole, ma anche su interni (abitazioni, uffici, negozi) e su esterni (illuminazione per piazzali, parcheggi e giardini). "Si tratta di un nuovo modo di concepire l'illuminazione" afferma il presidente Energol Antonio Casotto "non più finalizzata solamente al risparmio energetico, che resta l'elemento fondamentale, ma orientata anche al gusto e al design. Del Led abbiamo quindi valorizzato, e questo sarà molto evidente negli oggetti che presenteremo, le performance che questa nuova tecnologia offre, impossibili da ottenere con le sorgenti luminose tradizionali. Si tratta delle possibilità di colorazioni e sfumature mutevoli nel tempo anche mantenendo notevoli intensità di luce, del mimetismo della sorgente luminosa (che può giungere ad essere pressoché totale), e della straordinaria capacità di adattamento all'ambiente di questa nuova tecnologia". Dal design al mondo dell'arte il passo sarà breve: "L'illuminazione Led del futuro" continua Casotto "riguarderà i musei e le mostre d'arte. E parlo di un futuro che, per quanto riguarda Energol, è imminente".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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