Quotidiano | Categorie: Energia

Energie rinnovabili: Fracasso, Veneto recuperi il ritardo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 16:31 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Partito Democratico  -  "Dai dati del 2009 emerge una conferma: il Veneto è in ritardo sulle energie rinnovabili. Urge una vera svolta verde". A due giorni dal convegno regionale sui temi della green economy promosso sabato 30 a Padova dal Partito Democratico Veneto, Stefano Fracasso, consigliere regionale vicentino del Partito Democratico e vice presidente della Commissione regionale ambiente, richiama i numeri e lancia un appello.

"Altro che nucleare, la strada su cui investire è quella delle energie rinnovabili, che possono alimentare anche un importante indotto produttivo e occupazionale per le imprese del territorio. Oggi più che mai è verde la strada per lo sviluppo".
Dal rapporto del Gestore dei servizi energetici sulla produzione di energia dalle fonti rinnovabili, emerge che, nel 2009, la quota di energia prodotta grazie alle rinnovabili è salita dell'11.5% su base annua. Anche grazie ad un calo globale dei consumi pari al 6%, l'incidenza complessiva è balzata al 19%.
"Rispetto all'obiettivo europeo di portare al 20% il contributo delle rinnovabili alla produzione energetica nazionale - nota Fracasso - il Veneto è 12° posto, con il 13.4% dei consumi lordi, contro una media nazionale del 19%. La potenza rinnovabile installata in Veneto è di soli 1.301 Megawatt, contro i 5.538 della Lombardia. Nella classifica nazionale siamo all'8° posto. Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Lazio superano il Veneto anche sullo specifico fronte dell'energia solare".
Il link al rapporto del Gse
http://www.gse.it/attivita/statistiche/Documents/STATISTICHE-2009.pdf

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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