Quotidiano | Categorie: Politica, Energia

Energie rinnovabili, Fracasso: guardare a modello tedesco

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Marzo 2011 alle 16:19 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Partito Democratico  -  Il consigliere regionale del Pd: "Investimento su rinnovabili è strategico e va al di là della disputa nucleare sì-nucleare no"
"Sulle energie rinnovabili un modello c'è ed è quello tedesco. Le norme del Decreto Romani devono essere ripensate. Ci sono due ragioni da tenere in equilibrio e il decreto Romani non lo fa". Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd, interviene nel dibattito sulle misure contenute nel decreto Romani in merito agli incentivi per le energie rinnovabili.

"È giusto - dichiara Fracasso - contrastare la speculazione sul fotovoltaico, soprattutto arrestando le forme improprie di consumo del territorio, ma è altrettanto indispensabile tutelare il futuro di un settore, quello delle rinnovabili, decisivo per almeno tre buone ragioni: la prima è che, in tempi di riflessione sui rischi e sui costi del nucleare, è giusto seguire la tendenza europea ad investire sulle rinnovabili; la seconda è che questo settore, in Italia e in Veneto, è un comparto importante in termini di know how e volumi occupazionali; il terzo è che lo strumento degli incentivi può essere rimodulato, ma senza usare colpi d'accetta che gettano nell'incertezza gli operatori".
Fracasso aggiunge anche altri due elementi. "La Regione Veneto si è impegnata ad approvare entro la fine del 2011 un Piano per le energie rinnovabili. È un'occasione unica, per il Veneto, di impostare una strategia di lungo termine, al di là delle discussioni sull'immediato. E poi c'è un quadro europeo a cui guardare per trarre una lezione. La Germania, che, pur con le cautele degli ultimi giorni, ha comunque espresso la volontà di prolungare il ricorso al nucleare, ipotizza comunque di arrivare nel 2020, cioè tra soli nove anni, al 47% del proprio fabbisogno garantito da fonti rinnovabili. Perché il tema delle rinnovabili va al di là della disputa nuclearisti contro antinuclearisti. Io considero il nucleare una scelta sbagliata e costosa, ma nemmeno chi è favorevole al nucleare può accettare il ritardo italiano sul fronte delle rinnovabili".

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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