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Energia verde per i 52 rifugi CAI in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Agosto 2015 alle 16:31 | 0 commenti

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Enel

Grazie infatti alla convenzione siglata dal Club Alpino Italiano ed Enel, stipulata nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità e rispetto dell’ambiente, alle 50 sezioni, i 52 rifugi e i 15 bivacchi alpini dell’Associazione presenti in Veneto, sarà fornita elettricità interamente prodotta da fonti rinnovabili, con una possibile riduzione di circa 36 tonnellate annue di CO2 in atmosfera.

Energia verde certificata dal sistema delle Garanzie d’origine del Gestore Servizi Energetici (GSE).

“Abbiamo messo a disposizione del CAI consulenti preparati in grado di individuare la soluzione che si adatta meglio alle proprie esigenze – afferma Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato di Enel - Crediamo molto nell’uso razionale dell’energia per questo abbiamo inserito nell’accordo la possibilità di individuare, insieme al CAI, soluzioni per migliorare l’efficienza energetica di sedi e rifugi, riducendo così i consumi di energia elettrica, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”. 

“Questa convenzione – sottolinea Andreina Maggiore, Direttore del CAI - ci consente di muovere un altro passo concreto a supporto delle strategie di tutela e conservazione dell’ambiente montano, mission istituzionale del CAI”.

A livello nazionale, Enel e l'Associazione di Alpinisti fondata nel 1863 hanno stimato che, rifornendo di energia prodotta da fonti sostenibili la sede centrale del CAI, le 511 sezioni sparse in tutta Italia e i 774 rifugi e bivacchi alpini e appenninici, si potrà evitare di immettere in atmosfera circa 430 tonnellate annue di CO2, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra.

Già nei mesi scorsi sono partite alcune sperimentazioni in questa direzione. Presso il rifugio Cai di Corno del Renon, in provincia di Bolzano, è stato installato il "Trinum", un sistema termodinamico cogenerativo a concentrazione in formato compatto, realizzato nell’ambito di una partnership di Enel Green Power, che non soltanto impiega la metà della superficie occupata dai tradizionali pannelli, ma che, a parità di potenza nominale installata, è in grado di produrre il 40 per cento di energia in più.

Oltre alle offerte per la fornitura di energia elettrica, Enel Energia metterà  a disposizione degli associati Cai una gamma di prodotti e servizi standard ad alta efficienza e tecnologie all’avanguardia, per garantire i  più elevati standard di rendimento e qualità.

Leggi tutti gli articoli su: Enel, Cai, energia rinnovabile, Nicola Lanzetta

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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