Aspettando Festambiente, mercoledì si parla di energia con Agostinelli in Coop Insieme
Sabato 28 Maggio 2011 alle 18:17 | 0 commenti
Cooperativa Sociale Insieme - Quarto appuntamento alle ore 20,45 di mercoledì 1 giugno per "Aspettando Festambiente" presso la sede della cooperativa sociale Insieme in via Dalla Scola 255 a Vicenza.
Nella giornata di mercoledì la Corte di Cassazione dovrà decidere se il testo uscito dal Parlamento supera o meno il quesito referendario e quindi troveremo nella scheda referendaria anche la possibilità di esprimere un parere sul futuro nucleare italiano.
Il titolo della serata "Energia felice - dalla geopolitica alla biosfera" introduce direttamente al tema referendario grazie alla presenza di Mario Agostinelli che si occupa del nuovo paradigma energetico che consente di abbandonare fossili e nucleare.
In positivo Agostinelli si è contraddistinto per la lotta all'inquinamento, la conservazione dei parchi e degli spazi pubblici, il ricorso alle energie rinnovabili, la mobilità sostenibile, la riconversione produttiva, il sostegno ai non autosufficienti, la democrazia partecipativa e la trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Sul piano internazionale opera da anni nel Forum Mondiale delle Alternative e nel Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, con lo scopo di costruire percorsi di coinvolgimento per affrontare la crisi ambientale, sociale e politica prodotta dall'attuale modello di sviluppo. E' inoltre portavoce del Contratto mondiale per l'energia e il clima.
La partecipazione alla serata offrirà a tutti numerosi spunti per verificare la propria posizione sull'importanza degli investimenti energetici presenti e futuri e permetterà di arrivare ad esprimere un eventuale preferenza al referendum con forza e convinzione.
Una parte della serata è dedicata all'associazione Legambiente Solidarietà che presenta un video sul Progetto Rugiada. Il progetto "Rugiada" si svolge in un centro all'avanguardia della Bielorussia. A Vilejka, sulle rive di un lago ed in territorio non contaminato secondo i dati dell'Arpa Emilia Romagna. La struttura, realizzata con tecnologie e seguendo pratiche ecosostenibili (pannelli solari, biomasse, risparmio energetico, produzioni biologiche, raccolta differenziata e compostaggio, etc.), é stata presa in considerazione da Legambiente per l'organizzazione di un sostegno a distanza rivolto a bambini che vivono in zone a rischio dell'area di Chernobyl e che hanno particolari problemi sanitari. Il Centro infatti offre anche un supporto sia di tipo medico che pedagogico e permette in questo modo di seguire i ragazzi con programmi specifici.
La partecipazione è libera e per altre informazioni è possibile contattare gli organizzatori allo 0444301065 o scrivere a [email protected]. Vi aspettiamo.
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