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Enaip: sabato 16 gennaio i centri di Vicenza e Bassano del Grappa aprono le porte a ragazzi e famiglie

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Gennaio 2016 alle 17:55 | 0 commenti

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Enaip Veneto

Per chi deve ancora decidere il proprio futuro scolastico dopo la scuola media, sabato 16 gennaio tutti i centri di formazione professionale Enaip Veneto della regione promuovono “Scuola aperta”. Un’iniziativa di orientamento dedicata alle famiglie e ai ragazzi, che hanno così la possibilità di incontrare docenti e tutor, toccare con mano le proposte didattiche e valutare l’innovazione tecnologica dei laboratori, anche attraverso vere e proprie simulazioni.

Durante la visita anche la possibilità di concordare con la scuola un “mini stage”, ovvero una giornata “tipo” da trascorrere nel centro tra lezioni e attività in laboratorio.

In provincia di Vicenza sono due i centri Enaip: a Vicenza città in via Napoli, 27 e a Bassano del Grappa in via Cristoforo Colombo, 94. Per ulteriori informazioni www.enaip.veneto.it.

Nel solo territorio vicentino sono oltre 560 gli studenti iscritti ai 24 corsi dell’offerta formativa di Enaip Veneto. Numeri significativi, che confermano il trend positivo di questi ultimi anni e dicono come siano sempre più numerosi i ragazzi e le famiglie che scelgono la formazione professionale, riconoscendone oltre al valore formativo le concrete potenzialità occupazionali. Pure in questa congiuntura di crisi, il 70% degli studenti qualificati Enaip a un anno dalla qualifica trova occupazione; nel 65% nei casi si tratta peraltro di un lavoro coerente con il titolo conseguito. Sono risultati che premiano gli sforzi dell’ente che - nonostante il protrarsi di una difficile situazione economica per tutto il sistema professionale regionale - non ha mai smesso di investire per garantire ai proprio studenti una formazione di eccellenza: a partire dalla qualità della didattica, le strutture accoglienti e sicure, fino a un numero sempre maggiore di laboratori attrezzati e tecnologicamente all’avanguardia, frutto di importanti investimenti di risorse destinate, anche di recente, all’acquisto di lavagne interattive multimediali e stampanti 3D, microcontrollori per la prototipazione...

Tra gli obiettivi primari di Enaip Veneto da sempre quello di finalizzare la formazione al lavoro, attraverso strumenti come lo stage, in collaborazione stretta con aziende del territorio, e l’“impresa formativa”, ossia un’esperienza lavorativa all’interno di una struttura reale, in cui i ragazzi possono sperimentare il rapporto fornitore-committente. Un collegamento stretto, quello con il settore produttivo, che porta le stesse aziende a bussare alle porte dell’ente veneto per la ricerca di personale.

La formazione professionale è un ciclo di studi per l’adempimento dell’obbligo di istruzione e l’assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e formazione entro il 18° anno di età.  Il percorso consente di conseguire in tre anni un attestato di qualifica professionale riconosciuta in tutta Italia e in Europa e di accedere al quarto anno della scuola secondaria superiore.

In provincia di Vicenza i percorsi proposti sono: “operatore ai servizi di vendita”; “operatore del benessere”; “operatore della ristorazione”; “operatore della trasformazione agroalimentare” e “ “operatore elettronico”. Ad arricchire l’offerta didattica, da quest’anno a Vicenza, anche il quarto anno per conseguire il diploma professionale di “tecnico di cucina”: un titolo di studio del tutto equiparabile a quello rilasciato dagli istituti tecnici professionali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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