Quotidiano | Categorie: Fatti

Emergenza Guatemala: Caritas Vicentina lancia una colletta straordinaria

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Giugno 2018 alle 13:12 | non commentabile

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Caritas diocesana Vicentina, in concerto con Caritas nazionale, propone una raccolta fondi straordinaria a favore delle popolazioni coinvolte dall'eruzione vulcanica in Guatemala.
Questo paese dell'America centrale sta vivendo dall'inizio del mese di giugno un'emergenza pubblica legata all'eruzione del vulcano Fuego. Le ultime notizie riportano di un fronte lavico ampio circa 25 metri e alto 2, che trasporta blocchi di roccia del diametro di 1-3 metri e che ricade su altri detriti lavici non ancora raffreddati, causando così l'emanazione di vapori e odore di zolfo.

Dal giorno della prima eruzione, 4 giugno 2018, sono innumerevoli le perdite umane alle quali si aggiungono i danni alle strade, alle abitazioni, alle infrastrutture scolastiche, sanitarie... tanto che questa tragedia è stata paragonata a quella storica di Pompei. Per questi motivi, lo stesso Presidente della Repubblica del Guatemala ha chiesto assistenza ed aiuto umanitario internazionale, così da poter far fronte ad alcune necessità: attrezzature per alloggi di emergenza, tende, razioni di cibo freddo, prodotti per la pulizia personale, medicinali (analgesici e antibiotici), filtri per l'acqua, servizi igienici mobili, telecomunicazioni, servizi, d'infrastruttura, attrezzature mediche, chirurgiche, ospedali mobili ed assistenza medica.
Caritas Italiana è da molti anni attiva con progetti in Guatemala di collaborazione allo sviluppo (Vicariato Apostólico de Petén), Servizio Civile (diocesi di San Marcos) e microprogetti di varia natura, seguendo ora attentamente l'evolversi della situazione.

Per chi volesse contribuire a sostenere i progetti avviati e altri di ricostruzione sul territorio del Guatemala, è possibile effettuare i versamenti sui seguenti conti specificando nella causale EMERGENZA GUATEMALA:

Fondazione Caritas Vicenza:
· bonifico bancario sul c/c IBAN IT41A 05018 11800 0000 1217 3258 intestato a Fondazione Caritas Vicenza Banca Popolare Etica - filiale di Vicenza
Associazione Diakonia onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana Vicentina:
· versamento sul c/c postale n. 29146784
· bonifico bancario sul c/c IT40D 05018 11800 0000 1107 9332 intestato a Associazione Diakonia Onlus presso Banca Popolare Etica - filiale di Vicenza.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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