Emergenza finita, la cementificazione no
Mercoledi 28 Novembre 2012 alle 20:27 | 0 commenti
«Le ultime previsioni della Regione hanno abbassato il livello atteso di piena: 4.50 metri, intorno alle 2 di stanotte, comunque molto sotto la soglia di allarme per rischi di esondazione. La previsione conferma l'analisi che anche noi avevamo fatto, e che motivava il cauto ottimismo delle comunicazioni di oggi pomeriggio», culminate nella tranquillizzante intervista video delle 18 circa qui pubblicata.
Il sindaco ne ha approfittato per ringraziare «la squadra comunale al lavoro e il suo livello di efficienza, gioco forza cresciuta emergenza dopo emergenza», ma anche «i cittadini per la loro collaborazione e il senso di responsabilità che stanno dimostrando in questi che sono episodi dolorosi nella vita della città . A lkoro chiedo anche di conservare e preservare i sacchi distribuiti per alleviare spese che sono a carico del nostro bilancio».
Sono proprio loro, loro, infatti, quelli chiamati a sopportare più di tutti lo stress che «li accompagnerà tutto questo inverno e fino a quando non saranno portate a compimento le opere, come i bacini di laminazione», che potranno ridurre gli effetti della vera causa di quest'emergenza continua, non solo vicentina.
La cementificazione dissennata e senza i limiti, che una corretta e responsabile programmazione politica e tecnica avrebbe dovuto impedire invece è ancora lì, pronta a seppellire quel poco di territorio che è rimasto producendo effetti come quelli della foto qui accanto, scattata poco prima delle 17 a Vigo, frazione di Sovizzo: la campagna era intrisa e sommersa d'acqua, un fenomeno inesistente solo pochi anni fa e che non può essere addebitato a precipitazioni oggi tutto fuorchè emergenziali. Â
Intanto e per sicurezza il comune ha comuniacto che mantiene attivo un presidio che monitorerà la situazione per tutta la notte. Rimangono in funzione, per eventuali emergenze, il numero verde 800281623 e quello della polizia locale 0444545311.
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