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Emergenza finita, la cementificazione no

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 28 Novembre 2012 alle 20:27 | 0 commenti


«Le ultime previsioni della Regione hanno abbassato il livello atteso di piena: 4.50 metri, intorno alle 2 di stanotte, comunque molto sotto la soglia di allarme per rischi di esondazione. La previsione conferma l'analisi che anche noi avevamo fatto, e che motivava il cauto ottimismo delle comunicazioni di oggi pomeriggio», culminate nella tranquillizzante intervista video delle 18 circa qui pubblicata.

Il sindaco ne ha approfittato per ringraziare «la squadra comunale al lavoro e il suo livello di efficienza, gioco forza cresciuta emergenza dopo emergenza», ma anche «i cittadini per la loro collaborazione e il senso di responsabilità che stanno dimostrando in questi che sono episodi dolorosi nella vita della città. A lkoro chiedo anche di conservare e preservare i sacchi distribuiti per alleviare spese che sono a carico del nostro bilancio».

Sono  proprio loro, loro, infatti, quelli chiamati a sopportare più di tutti lo stress che «li accompagnerà tutto questo inverno e fino a quando non saranno portate a compimento le opere, come i bacini di laminazione», che potranno ridurre gli effetti della vera causa di quest'emergenza continua, non solo vicentina.

Campagna sommersa a Vigo, nella zona di Via ValgrossaLa cementificazione dissennata e senza i limiti, che una corretta e responsabile programmazione politica e tecnica avrebbe dovuto impedire invece è ancora lì, pronta a seppellire quel poco di territorio che è rimasto producendo effetti come quelli della foto qui accanto, scattata poco prima delle 17 a Vigo, frazione di Sovizzo: la campagna era intrisa e sommersa d'acqua, un fenomeno inesistente solo pochi anni fa e che non può essere addebitato a precipitazioni oggi tutto fuorchè emergenziali.  

Intanto e per sicurezza il comune ha comuniacto che mantiene attivo un presidio che monitorerà la situazione per tutta la notte. Rimangono in funzione, per eventuali emergenze, il numero verde 800281623 e quello della polizia locale 0444545311.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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