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Emergenza alloggi e migranti, Sergio Berlato (FdI-An-Mcr): "con il piano integrazione il governo prevede anche la requisizione per dare una casa ai presunti profughi"

Di Note ufficiali Lunedi 11 Settembre 2017 alle 14:37 | 0 commenti

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"Quello che sta prevedendo il Governo, tramite il piano di integrazione dei presunti profughi a firma del Ministro Marco Minniti, parrebbe prevedere anche una requisizione di appartamenti e alloggi privati sfitti per metterli a disposizione nella programmazione delle politiche dell'accoglienza". Lo afferma il Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Sergio Berlato che in una sua nota spiega: "La questione è emersa in modo evidente dopo la vicenda degli sfratti attuati a Roma con l'operazione di sgombero di edifici occupati abusivamente.

Nel frattempo l'indicazione del Ministro Minniti alle Prefetture, tramite circolare, è quella di mappare edifici sia pubblici che privati sfitti - continua il presidente della III Commissione consiliare - Non vorremmo pensare che si stia procedendo a questa mappatura per operare scelte folli come la requisizione di case sfitte, ipotesi già paventata in passato. Sia chiaro che una cosa del genere ci troverà assolutamente contrari e pronti a fare le barricate - prosegue il Berlato - Il Governo non può pensare di risolvere un problema creandone un altro con conseguenze sociali imprevedibili. Per l'assegnazione delle abitazioni destinate alla residenza popolare esistono graduatorie provinciali che sono normate da bandi e regole ben precise che, come avviene ad esempio in Veneto sono gestite dalle Ater. Ci sono persone aventi diritto all'assegnazione di alloggi pubblici con canone calmierato che sono in lista di attesa da anni. Ci si domanda come potrebbe essere giustificata ora un'assegnazione degli alloggi pubblici che non preveda il rispetto della graduatoria. Lo stesso dicasi per le migliaia di famiglie in difficoltà economica che comunque, con tanti sacrifici, pagano regolarmente gli affitti stabiliti tramite il mercato immobiliare privato. Anche per loro sarebbe una provocazione troppo difficile da sopportare se il Governo procedesse a legalizzare forme di occupazione abusiva di alloggio e prevedere una via preferenziale per chi finora ha vissuto nell'illegalità" conclude Berlato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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