Emendamento gioco d'azzardo, la dura presa di posizione di Libera sulla vicenda
Sabato 21 Dicembre 2013 alle 14:40 | 0 commenti
Mattia Bindella, Coordinatore Libera Bassano-Marostica "Emanuela Loi" - A nome di tutto il Presidio di Libera Bassano-Marostica “Emanuela Loiâ€, esprimo la più totale indignazione per il vergognoso ed inaccettabile emendamento “salva-slot†approvato al Senato da Partito Democratico, Nuovo Centrodestra e Scelta Civica (qui nostro articolo su Filippin e denuncia Codacons ai senatori).
L'emendamento in questione, inserito nel cosiddetto decreto Salva-Roma e già duramente contestato dalle opposizioni e da numerosi rappresentanti degli Enti Locali, prevede la riduzione dei trasferimenti alle Regioni e ai Comuni che emanano norme restrittive contro la proliferazione di sale-slot e centri scommesse.
In nome di un necessario recupero di risorse per le casse dell'Erario vengono puniti Enti locali virtuosi che hanno davvero a cuore la salute dei propri cittadini, assicurando un generoso vantaggio alle lobby delle slot-machines.
Un'associazione come Libera non può accettare questa sciagura. Da tempo siamo impegnati in una decisa lotta al gioco d'azzardo e all'illegalità ad esso connessa, una lotta condotta attraverso incontri formativi e di sensibilizzazione rivolti alle scuole e alla cittadinanza e attraverso iniziative concrete che vedono protagonisti Istituzioni, cittadini ed associazioni, come la campagna “METTIAMOCI IN GIOCO. Campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardoâ€.
Le risorse per le casse dello Stato si recuperino attraverso una dura lotta all'evasione fiscale e alla corruzione, corruzione fortemente combattuta dalla nostra associazione attraverso la campagna “CONTRO LA CORRUZIONE RIPARTE IL FUTURO!â€
I responsabili di questo scempio si difendono definendo l'approvazione dell'emendamento un involontario errore e corrono ai ripari assicurando un tempestivo cambio di rotta.
Riteniamo questo atteggiamento non solo una grande dimostrazione di irresponsabilità , ma anche una grave mancanza di rispetto nei confronti di tante persone e di tante famiglie devastate dalla piaga sociale del gioco, che la crisi economica ha alimentato in modo inquietante.
Basta nascondersi dietro ad errori, a sviste indesiderate, giustificazioni utilizzate anche in molte altre occasioni! Ricordiamo il maxi-sconto sulle multe inflitte dalla Corte dei Conti a dieci concessionari di slot-machines colpevoli di aver truffato il fisco. Questi soldi potevano essere investiti in progetti di prevenzione e di cura per le persone colpite dalla patologia del gioco.
Si tratta di tutelare l'interesse pubblico e la salute dei cittadini.
Probabilmente gli autori di questo emendamento e chi lo ha approvato con il proprio voto non sono a conoscenza del dramma in cui vivono tante persone, tanti cittadini di questo Paese, a causa dei risvolti sociali ed economici che la dipendenza da azzardo provoca.
Oltre ad onorare e a ricordare con le parole autorevoli figure della nostra Storia come Falcone e Borsellino, questi signori inizino ad onorarli con i fatti.
Esprimiamo la nostra vicinanza ai tanti Sindaci e ai tanti rappresentanti degli Enti Locali impegnati nella lotta contro le slot e facciamo un appello alla Politica responsabile che esiste e che siede in Parlamento e nelle varie Istituzioni affinché continui il suo impegno per la costituzione di un'Italia fondata sulla giustizia e, soprattutto, sulle persone!
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.