Quotidiano | Categorie: Politica

Embargo russo, Bizzotto chiede sospensione delle sanzioni alla Russia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Settembre 2014 alle 15:25 | 0 commenti

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Mara Bizzotto, LN - Fondi straordinari per i produttori colpiti dall’embargo e sospensione delle sanzioni imposte alla Russia: è quanto ha chiesto oggi a Bruxelles l’europarlamentare e vicesegretaria della Lega Nord, Mara Bizzotto, durante la seduta della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo che ha affrontato la questione dell’embargo russo e delle pesanti ricadute sul settore agroalimentare di casa nostra.

“Servono subito misure urgenti e straordinarie per aiutare i nostri produttori a fronteggiare le conseguenze e i gravi danni economici che sta provocando la chiusura del mercato russo – dichiara l’eurodeputata Bizzotto - Se l’Europa non interviene subito con finanziamenti adeguati, le ricadute sull’agroalimentare italiano e veneto e sull’intera economia del nostro territorio saranno devastanti”.

L’europarlamentare vicentina ha rivolto lo stesso appello anche al Ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, che ieri ha partecipato, sempre a Bruxelles, alla riunione della Commissione Agricoltura.

“Stanziare 125 milioni di euro per tutta Europa, quando le stime dei possibili danni economici diretti e indiretti di questo embargo parlano di oltre 1 miliardo di euro solo per l’Italia e di quasi 100 milioni per il Veneto, mi sembra del tutto ridicolo – sottolinea l’eurodeputata Bizzotto – E’ doveroso quindi procedere quanto prima all’attivazione di un piano europeo di sostegno per tutti i settori e gli operatori colpiti dall’embargo russo”.

Rivolta ai rappresentanti della Commissione UE, presenti al dibattito, la Bizzotto ha poi aggiunto: “E’ arrivato il momento di sospendere le sanzioni UE contro la Russia che hanno provocato, per tutta risposta da parte di Mosca, la chiusura del loro mercato ai nostri prodotti”.

“Sanzionando la Russia, l’Unione Europea ha messo a segno un autogol clamoroso che rischia di mettere in ginocchio il Made in Italy e di trascinare a picco la nostra economia – conclude Mara Bizzotto – Non dobbiamo e non possiamo far ricadere sulle spalle dei nostri produttori le conseguenze di una sciagurata politica europea”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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