Quotidiano | Categorie: Politica, Agricoltura

Embargo ortofrutticoli verso Russia, Manzato martedì incontra a Roma assessori regionali

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Settembre 2014 alle 23:48 | 0 commenti

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Regione Veneto - "L'embargo è stata una scelta politica del Governo e della Unione Europea: spetta a loro rispondere al danno che stanno subendo le nostre imprese agricole per il blocco di prodotti agroalimentari verso la Russia". Lo ribadisce l'assessore all'agricoltura del veneto Franco Manzato, che domani sarà a Roma dove interverrà alla riunione della Commissione Politiche Agricole.

Convocata nella sede romana della Regione Puglia per le 10,30 su questo tema, oltre che sulla crisi delle pesche e della frutta estiva 2014, sulla tutela della produzione risicola italiana, sulle problematiche della noce da frutto (quest'ultimo tema su richiesta del Veneto).

"Non si può pensare di fare scelte che hanno effetti economici negativi e lavarsene le mani - rincara Manzato - soprattutto con una decisione di politica estera rispetto alla quale siamo più esposti di altri Paesi, a Stati che non hanno un agroalimentare valido come il nostro e che rischiano poco o nulla, anzi forse ci guadagneranno da un eccesso di offerta".

"Voglio aggiungere che questa crisi potrebbe non essere di breve durata. Dobbiamo dunque pensare non solo a tamponare le perdite nell'immediato - aggiunge l'assessore Veneto - ma anche a trovare altre vie rispetto ad un problema che ha fortunatamente dimensioni abbastanza contenute, anche se non trascurabili. I dati 2013 ci danno un totale di export in valore verso la Russia di quasi 97 milioni di euro l'anno - fa presente Manzato - corrispondenti all'1,9 per cento del totale regionale. A livello nazionale l'export complessivo in Russia ammonta ad un valore di 706 milioni 485 mila euro, pari al 2,1 per cento sul totale dell'intero Paese".
"Si tratta di un importo sicuramente importante, ma non determinante a livello di massa critica sul totale export - ribadisce Manzato - per il quale dobbiamo però trovare altri mercati, europei e mondiali. Se la brusca interruzione con un mercato promettente come quello russo è fonte di grande preoccupazione, dobbiamo tuttavia essere concreti e guardare altrove. Abbiamo già in corso un progetto di espansione del nostro agroalimentare in Cina, ma potremmo utilizzare anche il programma Wine & Food, che alcune settimane fa ha visto incontrare buyers e giornalisti da Stati Uniti, Messico e Canada con le nostre aziende".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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