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Di Renato Ellero

Non sono certamente un sostenitore dell'Amministrazione Variati, sia per la qualità dei provvedimenti, sia per la valenza dei suoi componenti. Non può sfuggire che certi provvedimenti nell'ambito dell'urbanistica (vedi sanatorie) manifestano la presenza di influssi che in questa città sopravvivono da troppi lustri, indipendentemente dal fatto che l'Amministrazione sia di destra o di sinistra.

Che vi siano assessori che non sono all'altezza di una città, pur piccola , ma pur sempre di centomila abitanti, appare di solare evidenza. Purtroppo l'Amministrazione Variati, pur nel suo pesante fardello di insufficienza, può essere criticata con difficoltà da parte di coloro che hanno fatto parte della precedente Amministrazione (quella Hüllweck tanto per intenderci). Qualche consigliere dell'attuale opposizione, infatti, dovrebbe cercare, col silenzio, di far dimenticare la propria inesistenza politico - amministrativa precedente. Al più potrebbe ricordare a Variati che in campagna elettorale aveva detto di aver capito gli errori commessi nel suo precedente mandato, che la ricerca di coperture e garanzie al di fuori del Palazzo comunale, le stesse della passata Amministrazione, lo smascherano nella sua pervicace permanenza nel sistema della sua precedente gestione politico-amministrativa. Al di là dei nomi, è comprensibile, anzi è doveroso, che l'opposizione lo critichi, con attacchi anche veementi, feroci, spietati. Ma la classe non è acqua. Ricordo, esempio calcistico, calciatori duri, ma poiché avevano classe erano dei grandi difensori, non degli scarponi con gli scarpini bullonati! Ebbene la megalomania di Variati di atteggiarsi ad una specie di sceriffo, vedi campagna, ad esempio, contro le prostitute di cui prima e clamorosa vittima fu poi un suo assessore, poi ripescato quale adamantino esempio di morale, lo offrono facilmente alla derisione. Ma, vivaddio, un minimo di classe, di capacità di distruggere l'avversario anche con l'ironia! I consiglieri dell'opposizione ricordino che l'avversario non lo distruggi con la violenza, ma con il ridicolo. Ebbene il manifesto contro l'attuale Sindaco è quanto di peggio sul piano del gusto potesse essere creato e pubblicato. Pensate piuttosto, cari consiglieri dell'opposizione quale danno provochi alle rette degli asili il costo dello staff del Sindaco. (avvocato Moretti se c'è batta un colpo!) Oppure tremate al pensiero del costo di quello di Hüllweck? Ecco l'unica definizione che potrei dare di quel manifesto è questa: è l'esaltazione del cattivo gusto. Al Sindaco Variati un consiglio: l'ordine pubblico lo lasci a chi se ne intende della materia! Almeno avrebbe un merito: eviterebbe a qualche consigliere comunale, anche se dell'opposizione, di manifestare la propria reale qualità. A chi l'ha fatto vorrei porre una domanda: poiché il manifesto è guardato a tutte le età pensano sia un bel insegnamento ai ragazzi?
Renato Ellero, Senatore