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Elicottero di Enel sorvolerà a bassa quota 460 km di linee elettriche del vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Ottobre 2013 alle 12:21 | 0 commenti

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Enel - Fino al 15 novembre prossimo Enel Distribuzione ispezionerà circa 460 km di linee elettriche aeree a media tensione della provincia di Vicenza, con l’obiettivo di monitorarne lo “stato di salute” e prevenire eventuali guasti attraverso le opportune attività di manutenzione che si riveleranno necessarie.

L'operazione, che prenderà il via domani mercoledì 23 ottobre, consiste nel sorvolo a bassa quota delle linee al fine di consentire la rilevazione visiva di eventuali anomalie e la ripresa video della situazione degli impianti. Telecamere ad elevata risoluzione; sistema gps; stazione di elaborazione dati costituiscono l’equipaggiamento tecnologico a bordo dell’elicottero che per Enel Distribuzione ha preso il volo con la missione di verificare lo “stato di salute” delle proprie linee elettriche. “La qualità del servizio è l’obiettivo che guida quotidianamente il lavoro delle donne e degli uomini di Enel Distribuzione - sottolinea Roberto Ruggiano, responsabile Enel Distribuzione Triveneto - In Veneto gestiamo una rete estremamente complessa, lunga quasi 84.000 chilometri, ovvero più di due volte la circonferenza del pianeta. Anche grazie all’utilizzo di sistemi innovativi come le ispezioni aeree puntiamo a mantenere un livello di servizio in linea con i migliori standard europei ma soprattutto adeguato alle attuali esigenze di cittadini e aziende”. L’occhio tecnologico punterà il proprio sguardo sui diversi componenti delle linee elettriche – conduttori, isolatori, trasformatori su palo – e le aree circostanti per individuare tutte le situazioni che potrebbero pregiudicare la regolarità del funzionamento della rete. L'intervento viene realizzato con le linee elettriche in tensione, senza ricorrere ad alcuna interruzione del servizio e, di conseguenza, senza arrecare alcun disagio alla clientela. Di seguito l’elenco dei comuni interessati dall’attività ispettiva: ALONTE, ARCUGNANO, ARZIGNANO, BASSANO DEL GRAPPA, BOLZANO VICENTINO, BRENDOLA, CALDOGNO, CHIAMPO, CRESPADORO, GAMBELLARA, LONIGO, MONTEBELLO VICENTINO, MONTECCHIO MAGGIORE, MONTICELLO CONTE OTTO, MONTORSO VICENTINO, MUSSOLENTE, NOGAROLE VICENTINO, POZZOLEONE, QUINTO VICENTINO, ROSA, ROSSANO VENETO, S.PIETRO MUSSOLINO, SAREGO, TEZZE SUL BRENTA, TORRI DI QUARTESOLO, VALDAGNO, VALSTAGNA.

Leggi tutti gli articoli su: Enel, Roberto Ruggiano

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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