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Elezioni Regionali, finito il caos schede: Consiglieri ufficiali e ricorsi in vista

Di Pietro Rossi Martedi 16 Giugno 2015 alle 02:08 | 0 commenti

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Come annunciato la corte d'Appello di Venezia è uscita dal caos schede e ha proclamato gli eletti che prenderanno posto a Palazzo Ferro Fini. Stravolte le prime assegnazioni in tutte le province a parte Verona e Vicenza. Nuovo consiglio e mal di pancia che perdurano. Il riconteggio e l'interpretazione delle schede hanno mietuto le loro vittime. Sono sei i candidati eletti in un primo momento che ora si trovano a dover lasciare lo scranno ai colleghi che, secondo la corte d'Appello di Venezia, devono andare a sedersi nel Consiglio Regionale.

Molti esclusi dell'ultima ora hanno però già annunciato ricorsi. Il verdetto ha riguardato quasi tutte le province, a parte Vicenza, (con la conferma di Elena Donazzan, già oggetto di contestazione) e Verona.
A Belluno il sindaco di Santo Stefano di Cadore Alessandra Buzzo (Veneto Civico) ha lasciato il posto a Franco Roccon (Indipendenza Noi Veneto). A Padova il sindaco di Carceri Tiberio Businaro (Zaia Presidente) e quello di Albignasego Massimiliano Barison (Forza Italia) sono stati esclusi a favore dell'ex vice-presidente Marino Zorzato (Ncd) e dell'ex assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte (Lista Tosi).
A Treviso niente scranno per il presidente della Provincia Leonardo Muraro (Lista Tosi), al suo posto arriva il sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera (Veneto Civico).
A Venezia la coppia di medici Massimo Mancini (Ncd) e Ilaria Padoan (Noi Veneto Indipendente), entrambi di Chioggia, fanno le valige a favore di Otello Bergamo (Forza Italia) e Gabriele Michieletto (Zaia Presidente).
Ecco come è composto il consiglio regionale della X legislatura:

Presidente: Luca Zaia

Lista Zaia (13 consiglieri) : Gianpaolo Bottacin, Fabrizio Boron, Luciano Sandonà, Gabriele Michieletto, Silvia Rizzotto, Sonia Brescacin, Nazzareno Gerolimetto, Alberto Villanova, Francesco Calzavara, Fabio Barbisan, Stefano Valdegamberi, Nicola Finco, Manuela Lanzarin.

Lega Nord (10 consiglieri): Roberto Marcato, Giuseppe Pan, Stefano Falconi, Gianpiero Possamai, Riccardo Barbisan, Gianluca Forcolin, Alessandro Montagnoli, Luca Coletto, Roberto Ciambetti, Marino Finozzi.

Forza Italia (3 consiglieri): Otello Bergamo, Massimo Giorgetti ed Elena Donazzan
Indipendenza Noi Veneto (1 consigliere): Franco Roccon.

Fratelli d'Italia (1 consigliere): Sergio Berlato.

Alessandra Moretti: primo candidato presidente non eletto
Partito Democratico ( 8 consiglieri): Graziano Azzalin, Stefano Fracasso, Bruno Pigozzo, Piero Ruzzante, Orietta Salemi, Claudio Sinigaglia, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.

Lista Moretti Presidente (2 consiglieri): Franco Ferrari e Cristina Guarda.

Veneto Civico (1 consigliere): Pietro Dalla Libera.

Movimento 5 Stelle (5 consiglieri): Jacopo Berti, Simone Scarabel, Erika Baldin, Manuel Brusco e Marco Dalla Gassa.

Flavio Tosi Presidente (3 consiglieri): Andrea Bassi, Maurizio Conte e Stefano Casali.

Area Popolare (1 consigliere): Marino Zorzato.

Veneto del Fare (1 consigliere): Giovanna Negro.

Secondo il regolamento, entro 10 giorni il Consiglio dovrà insediarsi per la prima volta a Palazzo Ferro Fini. Il primo ordine del giorno riguarderà l' elezione del Presidente del Consiglio regionale e dell'Ufficio di presidenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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