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Per il centrosinistra è stata una sconfitta netta, abbiamo vissuto una campagna elettorale difficile, breve, fredda e non solo per le condizioni climatiche. Sono soddisfatta per il mio risultato personale, soprattutto nella mia Vicenza. Sento ora ancora di più la responsabilità del mio ruolo, perché intendo rappresentare al meglio tutto territorio che mi ha eletta, non solamente quindi la provincia di Vicenza, ma anche Verona e Padova. In queste settimane ho avuto la fortuna, grazie ad una squadra formata soprattutto da giovani e da tanti amici nelle tre province, di incontrare e potermi confrontare con migliaia di persone.

E' da loro che voglio ripartire, dai problemi e dai progetti che molti cittadini hanno condiviso con me, provando a trovare soluzioni e strategie per la crescita del nostro territorio.

Voglio ringraziare anche tutti i candidati PD, eletti e non eletti, per l'impegno, la passione e la partecipazione che hanno messo in questa campagna elettorale come in questi anni passati a lavorare assieme. Ognuno di loro è una risorsa importante che non va assolutamente dispersa.

Sul piano nazionale, dal risultato delle urne emerge chiaramente come gli elettori abbiano voluto premiare le forze politiche che si sono sempre poste come anti-sistema e populiste, ora molto probabilmente, queste forza avranno il compito di stare in maggioranza e provare a guidare il Paese.
Sarà un compito difficile, il Partito Democratico starà all'opposizione ma lo farà in modo diverso da quanto abbiamo visto nelle aule parlamentari in questi anni, con un atteggiamento corretto, critico ma allo stesso tempo costruttivo, nell'interesse generale del Paese e senza venir meno all'attenzione sui temi prioritari che abbiamo posto in questa campagna elettorale.

Internamente al PD bisogna ripartire subito per un partito ed un centrosinistra che tornino ad essere protagonisti, serve una nuova strategia politica che sappia unire un Paese che ora è più fragile e arrabbiato.

Si deve ragionare in maniera profonda su quanto accaduto in queste elezioni, dialogando tra tutte le anime interne e anche quelle esterne, senza rinunciare al confronto con le realtà sociali, organizzazioni e categorie che operano sul territorio. Il prima possibile dovranno esserci dei cambiamenti che allo stesso tempo garantiscano al nostro partito di poter concorrere con la massima unità e con entusiasmo alle elezioni amministrative della prossima primavera. In Veneto saranno eletti nuovi sindaci in molti comuni importanti, a partire dalla mia città, Vicenza.

On. Daniela Sbrollini (PD)