Elezioni nuova Provincia di Vicenza, Forza Italia: no divisioni a destra
Lunedi 8 Settembre 2014 alle 17:45 | 0 commenti
Roberto Cattaneo, Capo Gruppo Forza Italia Vicenza - Si avvicina il momento della verità per la nostra provincia: avrà un suo ruolo nonostante la riforma voluta prima dal governo Monti, poi da Letta e ora attuata dal governo? Penso di si perché è stata una provincia, nel passato e per lunga tradizione, che ha operato complessivamente bene cercando di migliorare i servizi, di accogliere le istanze della gente, di favorire la crescita economica e culturale.
Credo che con questo passato sia possibile costruire un futuro pur con la decimazione creata dalla nuova legge. Però necessita anche che i futuri amministratori si impegnino in una azione che tenga conto di tutte le necessità del territorio, non solo di quelle rappresentate da situazioni che si presentano come forti e agguerrite ma soprattutto quelle che rappresentano le comunità minori che però sono il nerbo della nostra economia. La realtà amministrativa della nostra provincia ha da molto tempo avuto un ancoraggio al pensiero e all’azione di una destra avanzata, liberale e, va riconosciuto anche a una azione della Lega che ha espresso i due ultimi presidenti provinciali ma anche una azione di governo amministrativo in simbiosi con le realtà del centro destra. E’ questo un patrimonio da non disperdere in inutili, anzi dannose, divisioni che favorirebbero solo personalità  abituate a gridare slogan ma a concludere ben poco. Gli esempi eclatanti non mancano e non sono certo buoni esempi. In questa destra esistono idee e persone in grado di realizzarle ed è nella unità di queste forze che va ricercata la spinta per costruire la nuova realtà provinciale.
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