Elezioni, Giulianati risponde a Galan
Martedi 30 Aprile 2013 alle 15:24 | 0 commenti
Mario Giulianati, fondatore di Impegno per Vicenza- L’aspirazione espressa dall’on. Giancarlo Galan e presente, in sintesi nel titolo “Basta Lega Moderati uniamoci†di un quotidiano locale  e più avanti, nel testo, esplicitato nel dire “….Io credo che questo bipolarismo debba partire dalla riunione di tutti i liberali, i riformisti, i non statalisti….†presenta certamente delle suggestioni interessanti ma anche una contraddizione in termini, oltre che risulta essere una dimostrazione di intempestività che rasenta il confine tra la obbiettività , il rancore e la frustrazione.
Parto dal concetto espresso circa la rinascita, se mai vi è stato, del bipolarismo. Piaccia o non piaccia questo oggi è un disegno politico messo in fondo al cassetto dei progetti mancati. Le realtà forti sono almeno tre, e per quanti sconquassi ci siano  nel PD non è per nulla scontato che , magari con qualche sacrificio, questo partito non riesca a recuperare una dimensione operativa solida. Così come appare indiscutibile la ripresa di visibilità robusta del PDL e, me lo lasci dire l’on. Galan più per merito del Presidente Silvio Berlusconi che dei vari boiardi di provincia. Non si può assolutamente dimenticare la presenza del Movimento 5 Stelle cosa che appare invece faccia proprio l’on. Giancarlo Galan quando dichiara :â€Vedo all’orizzonte un bipolarismo finalmente presentabile, con avversari per noi temibili come Renzi e lo stesso Letta ma con i quali si può parlare†– Interessante ma i 5 stelle dove li nasconde ? e dove pensa che vadano a nascondersi gli altri movimenti, Lega compresa, che seppur di minore peso, nell’insieme rappresentano qualche milione di italiani ? Non mi pare proprio che un atteggiamento di questo tipo, assai poco liberale, possa accreditare qualcuno  nella funzione di ricuciture dei moderati. Circa la dichiarazione relativa alle amministrative vicentine “Sosterremo la Dal Lago come loro ( i leghisti suppongo) fecero con Lia†mi viene da pensare che sia una battuta pensata, e volutamente espressa per creare difficoltà alla coalizione che guida la Signora Dal Lago,coalizione che vede anche la presenza, importante, del PDL vicentino, città e provincia, con i maggiori esponenti sicuramente e lealmente schierati. Seguendo il ragionare dell’on. Galan che esclude in modo perentorio la possibilità di una presenza del M5Stelle al ballottaggio con Variati, e conseguentemente la presenza al ballottaggio della coalizione della signora Dal Lago,e considerando l’impegno contenuto nella sua precedente dichiarazione, sorge il dubbio che l’on. Galan possa anche schierasi, più o meno palesemente, con Variati. Non mi pare un gesto ne elegante ne politicamente corretto. Vero è che da qualche tempo, e ne abbiamo avuto esempi anche recenti seppur in altri campi politici, ognuno si sente in diritto di far qual che gli pare, ma questo non aiuta certo ad unire i moderati. Magari servirà ad altri scopi ma questa non è sana politica. Tutt’altro.
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