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Elenco dei naufragi di grandi navi petroliere

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Marzo 2011 alle 10:58 | 0 commenti

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Sergio Berlato, Pdl
18 marzo 1967 - Petroliera liberiana Torrey Canyon - Atlantico, davanti alle isole Scilly (Inghilterra)- Sversate in mare 119.000 tonnellate di petrolio. Contaminate 300 km. di coste inglesi, francesi, olandesi;
8 gennaio 1968 - petroliera World Glory - Durbans (Sud Africa) sversate in mare 43.000 tonnellate;
13 giugno 1968 - Petroliera Betelgeuse - BantrY Bay ( Irlanda) sversate in mare 64.000 tonnellate;

28 gennaio 1969 - Disastro petrolifero Santa Barbara - santa Barbara (California) sversate 14.000 tonnellate;
20 marzo 1970 - Petroliera Hotello - Tralhvet Bay (Svezia) sversati 60.000 tonnellate;
19 dicembre 1972 - Petroliera Sea Star - Golfo di Oman - sversate in mare 115 mila tonnellate;
9 agosto 1974 - Petroliera Metula - Strettoi di Magellano (Cile) - sversate in mare 51.000 tonnellate;
29 gennaio 1975 - Petroliera Jacob MaersK - Oporto (Portogallo) - sversate in mare 88.000 tonnellate;
31 gennaio 1975 - Petroliera Corinthos - Fiume Delaware (Pennsylvenia - sversate 35.700 tonnellate;
12 maggio 1976 - Petroliera spagnola Urquiola - Atlantico, a largo di La Coruna in Spagna - Versate in mare 110 mila tonnellate;
15 dicembre 1976 - USA L'Argo merchant- a largo di Nantucket - versati in mare 28.000 tonnellate che causa una macchia di 160 Km. in lunghezza e 97 in larghezza;
25 febbraio 1977 - La Hawaiian patriot registrata in Liberia prende fuoco nel Nord del Pacifico versando in mare 95.000 tonnellate;
22 aprile 1977 - Campo petrolifero di Ekofisk - Mare del Nord - sversate in mare 81.000 tonnellate;
16 marzo 1978 - Petroliera liberiana Amoco Cadiz- Atlantico: nei pressi del porto di Brest, in Francia - 230 mila tonnellate di petrolio in Mare - inquinati in Bretagna 400 km di coste.
20 luglio 1979 - Trinidad - Atlantic Espress e Aegean Captain - collisione - sversate in mare 287 mila tonnellate.
3 giugno 1979 - Pompa petrolifera Ixtoc I - Golfo del Messico - sversate 480.000 tonnellate;
19 luglio 1979 - Petroliera Atlantic EMpress- Aegean Captain - Trinidad e Tobago - sversate 287.000 tonnellate;
1 novembre 1979 - Petroliera Burmah Agate - Galveston Bay (Texas) - sversate 8.440 tonnellate;
15 novembre 1979 - Petroliera Mt Indipendenta - Bosforo (Turchia) - sversate 95.000 tonnellate;
10 febbraio 1980 - Petroliera Irenes Serenade - Baia Navarino (Grecia) - sversate 100.000 tonnellate;
7 marzo 1980 - Petroliera Tanio - Bretagna (Francia) - sversate 13.500 tonnellate;
4 febbraio 1983 - Piattaforma Nowruz Field - Golfo Persico - sversate 260.000 tonnellate;
6 agosto 1983 - Castillo de Beliver - Baia di Saldanha (Sudafrica) - sversate 252.000 tonnellate;
6 gennaio 1985 - Petroliera Nova - Isola OffKharg ( Golfo dell'Iran) - sversate 70.000 tonnellate;
28 settembre 1985 - Petroliera Grand Eagle - Fiume Delaware (Pennsylvania) - sversate 1.400 tonnellate;
2 gennaio 1988 - disastro petrolifero di Ashland - Floreffe (Pennsylvania) - sversate 10.000 tonnellate;
10 novembre 1988 - Petroliera Odissey - Nuova Scozia (Canada) - sversate 132.000 tonnellate;
10 febbraio 1989 - Khark 5 - Costa atlantica del Marocco - sversate 80.000 tonnellate;
24 marzo 1989 - Petroliera Exxon Valdes - Golfo Alaska - sversate 40 mila tonnellate;
7 febbraio 1990 - Usa La petroliera America trader perde petrolio, inquinando Bolsa Chica, riserva naturale della California meridionale, sversate 980 tonnellate;
23 gennaio 1991 - Disastro petrolifero della Guerra del Golfo - sversate 1.500.000 tonnellate;
11 aprile 1991 - scoppia incendio sulla petroliera cipriota Haven - Tirreno al largo di Arenzano (Genova) Versati in mare 144.000 mila tonnellate di petrolio, 30 mila tonnellate sono ancora in fondo al mare;
28 maggio 1991 - ABT Summer - Angola - sversate 260 mila tonnellate;
21 luglio 1991 - Petroliera Kirky - Oceano Pacifico (Australia) - sversate 17.280 tonnellate;
2 marzo 1992 - Disastro petrolifero della valkle di Fergana (Uzbkistan) - sversate 285.000 tonnellate;
19 settembre 1992 - Indonesia Nagasaki spirit, registrata in Liberia si scontra con il container Ocean blessing, riversando in mare 12.000 tonnellate di petrolio;
3 dicembre 1992 - Petroliera greca Aegean Sea urta il molo del porto si incendia e affonda- Atlantico a La Coruna Spagna - Sversate 80mila tonnellate di petrolio.
5 gennaio 1993 - Petroliera liberiana Braer finisce contro gli scogli - Atlantico a sud delle Isole Schetland nel nord est della Scozia - sversate in mare 85 mila tonnellate di petrolio.
20 gennaio 1993 - Stretto di Malacca - Marsk Navigator - collisione e incendio - sversate 250 mila tonnellate di petrolio;M
31 marzo 1994 - Petroliera Seki - Emirati arabi uniti - sversate 15.900 tonnellate;
12 marzo 1995 - Germania - 30.000 litri di greggio fuoriescono dalla petroliera olandese Patric;
19 gennaio 1996 - Petroliera North Kape - Road Island - sversate 2.500 tonnellate;
15 febbraio 1996 - Superpetroliera inglese Sea Empress finisce contro uno scoglio - Atlantico vicino alla riserva naturale di Milford Haven nel Galles - sversate 75 mila tonnellate;
27 settembre 1996 - Petroliera Yulie - N - Portland Maine - sversate 586 tonnellate;
2 gennaio 1997 - Giappone - naufragio nelle vicinanze dell'isola di Oki della petroliera russa Najodka facendole rovesciare parte del contenuto in mare.
8 febbraio 1997 - Uruguay - Petroliera panamense San Jorge si incaglia sversando 80.000 tonnellate di carico;
12 gennaio 1998 - disastro petrolifero della Mobil in Nigeria . sversate 5.500 tonnellate;
12 dicembre 1999 - Petroliera maltese Erika si spezza in due - Atlantico al largo delle coste della Francia- sversate 20.000 tonnellate di gasolio - 450 km. di coste inquinate;
10 gennaio 2000 - Rottura della condotta di Guanabara Bay - Rio de Janeiro - sversate 1.100 tonnellate;
15giugno 2000 - Petroliera Treasure - Kape Town (Sud Africa) - sversate 1.400 tonnellate;
3 ottobre 2000 - Singapore/Perù - Petroliera panamense Natura sea rovescia 7.000 tonnellate di greggio davanti a Singapore, una chiatta della società argentina Pluspetrol perde 20.000 litri di greggio nel nord est del Perù.
4 aprile 2000 - Brasile - l'imbarcazione cipriota Verginia II, si schianta contro il molo del porto brasiliano di Sao Sebastiao - 86.000 litri di greggio sversati;
14 gennaio 2001 - disastro petrolifero di Amorgos (costa meridionale di Taiwan) - sversate 1.150 tonnellate;
16 gennaio 2001 - Petroliera Jessica - Galapagos - sversate 6.000 tonnellate di petrolio.
28 marzo 2001 - Danimarca - lo scontro tra due imbarcazioni nel Baltico sversa in mare 1.900 litri di petrolio;
6 ottobre 2002 - Bombardamento della nave Linburg (Golfo di Aden) - sversate 12.200 tonnellate;
13 novembre 2002 - Petroliera Prestige - Galizia (Spagna) - sversate 63.000 tonnellate;
27 aprile 2003 - Petroliera Bouchard No.120 - Buzzards Bay - Massachussets - sversate 320 tonnellate;
28 luglio 2003 - Petroliera Tasman Spirit - Karachi (Pakistan) - sversate 30.000 tonnellate;
26 novembre 2004 - Petroliera Athos 1 - Fiume Delaware (Usa) - sversate 860 tonnellate;
8 dicembre 2004 - Petroliera MV Selendang Ayu - Isola di Unalaska (Alaska) - sversate 1.560 tonnellate;
2 marzo 2006 - Petroliera Prudhoe Bay - Alaska North Slope - sversate 866 tonnellate;
19 giugno 2006 - Raffineria di Citgo - Largo Charles - sversate 6.500 tonnellate;
14 luglio 2006 - disastro petrolifero della centrale di Jiyeh (Libano) - sversate 30.000 tonnellate;
11 agosto 2006 - disastro petrolifero di Guimarass (filippine) - sversate 1.540 tonnellate;
7 novembre 2007 - disastro petrolifero della baia di san Francisco (San Francisco) - sversate 188 tonnellate;
11 novembre 2007 - disastro petrolifero dello stretto di Kerc' (Ucraina) - sversate 1.100 tonnellate;
7 dicembre 2007 - disastro petrolifero di Hebei Spirit ( Corea del Sud) - sversate 10.800 tonnellate;
12 dicembre 2007 - disastro petrolifero di Statfjord (Norvegia) - sversate 4.000 tonnellate;
28 luglio 2008 - disastro petrolifero del New Orleans (Louisiana) - sversate 8.800 tonnellate,
15 febbraio 2009 - disastro petrolifero della West Cork (Irlanda) - sversate 300 tonnellate;
20 aprile 2010, presso la piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nelle acque del Golfo del Messico, a circa 80 km dalla Louisiana, un'esplosione ha causato un pauroso incendio e la morte di 11 persone. Dal 20 aprile la Marea Nera, il disastro ambientale più grave della storia americana e uno dei più pesanti disastri ambientali mai subiti dal Pianeta, ha distrutto un intero ecosistema naturale. I conseguenti danni sociali ed economici e quelli arrecati agli ecosistemi marini e costieri dureranno per almeno 50 anni. Le autorità federali hanno stimato la fuoriuscita di petrolio in 1.186.000 tonnellate. Un disastro senza precedenti. Quasi 200 chilometri di costa sono stati raggiunti e devastati dalla marea nera.
24 maggio 2010 - Collisione tra due navi cisterna (Singapore) - sversate 2.000 tonnellate;
16 luglio 2010 - disastro petrolifero - Porto mercantile di Dalian (Cina) - sversate 1.500 tonnellate;

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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