Elena Donazzan: vicentino a Bologna ferisce ladro immigrato e viene denunciato, viviamo in un mondo alla rovescia...
Lunedi 12 Settembre 2016 alle 17:57 | 0 commenti
Di seguito la nota dell'Assessore regionale del Veneto Elena Donazzan
"Non mi interessa sapere chi è il giovane vicentino protagonista di questa vicenda, ma lui sappia che non è solo e che il mio collega e amico avvocato Galeazzo Bignami (capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale dell'Emilia Romagna) ha deciso, insieme ad altri legali, di mettere a disposizione le proprie competenze professionali per difendere il giovane in Tribunale". Lo sostiene Elena Donazzan, commentando il fatto che giovedì sera, a Bologna, ha coinvolto un 32enne vicentino residente nel capoluogo emiliano.ÂL'uomo, stando alle ricostruzioni (vedi articolo de Il Giornale.it), avrebbe reagito, a suon di pugni in faccia, al tentativo di furto da parte di un ladro marocchino che avrebbe cercato di sottrarre la borsa alla sua ragazza.
Il vicentino è stato quindi denunciato per lesioni private mentre l'immigrato non è incorso in alcuna sanzione.
"Viviamo in un mondo alla rovescia - riprende Donazzan - dove le vittime vengono considerate dall'ordinamento degli aguzzini mentre i malviventi vengono considerati i soggetti deboli in qualche modo da tutelare. Questo non può che indignarmi e vicende del genere non fanno altro che allontanare i cittadini dalle istituzioni. Gli italiani hanno bisogno di sentirsi sicuri nei propri quartieri, nelle proprie città e nelle proprie case, e lo Stato - che troppe volte tutela i criminali e non difende le persone per bene - ha l'obbligo di riconquistare la loro fiducia con la certezza della pena".
"Il problema della mancanza di sicurezza e del degrado è avvertito sempre più anche a Vicenza - chiosa infine Donazzan -. E la soluzione non può che essere quella di riporre i guanti di velluto nel cassetto ed utilizzare il pugno di ferro contro i criminali, spesso clandestini, che infestano le nostre città . Di buonismo se non si muore, si soccombe. E la rotta deve essere presto invertita con provvedimenti seri ed efficaci".
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