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Elena Donazzan: diario "islamico" in un istituto vicentino crea sconcerto tra i genitori

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Settembre 2016 alle 18:00 | 0 commenti

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Di seguito la nota dell'assessore regionale del Veneto Elena Donazzan

"Questa mattina mi è giunta una segnalazione secondo la quale all'Istituto comprensivo di Carrè-Chiuppano-Zanè sia stato consegnato agli studenti un diario scolastico con in copertina sei donne con lo hijab, il tradizionale velo islamico, salvo poi emergere che la persona ritratta, in stile Andy Warhol, è il premio Nobel Malala Yousafzai, giovane attivista pakistana per il diritto all'istruzione nei Paesi islamici. In un primo momento, non riconoscendo il personaggio, alcuni genitori avevano preso con sconcerto l'iniziativa della scuola, sconcerto che non mi sento di condannare e che ci dà la misura della legittima esasperazione che un po' tutti noi percepiamo per la svendita della nostra cultura e della nostra identità, a favore della promozione di altre culture. Tutto questo lo ritengo un segnale di forte debolezza".

È quanto afferma l'assessore regionale all'Istruzione, Elena Donazzan, raccontando il fatto che nella giornata di oggi ha fatto discutere tra genitori e insegnanti dell'Istituto comprensivo "N.Rezzara" di Carrè, che comprende le scuole del 1° ciclo di istruzione dei comuni di Carrè, Chiuppano e Zanè.

"Mi piacerebbe vedere ritratti nei diari scolastici delle nostre scuole, personaggi che hanno fatto la storia della nostra nazione, icone di italianità ed esempi di sacrifico per il solo fatto di aver amato la patria. Come Norma Cossetto, la giovane istriana laureanda in lettere e filosofia all'Università di Padova, trucidata dai partigiani titini nel 1943.
Credo che prima di conoscere altre culture, i nostri ragazzi, che saranno i cittadini di domani, debbano essere consapevoli fino in fondo della nostra storia, della nostra cultura", osserva Donazzan.

Che aggiunge: "L'integrazione non passa dalla corsa esasperata alla valorizzazione delle altre culture ma dalla conoscenza dei nostri valori e della nostra cultura millenaria che dobbiamo trasmettere ai cittadini stranieri affinché possano essere realmente parte della nostra comunità. Solo se saremo forti e consapevoli di ciò che siamo, e da dove proveniamo, potremmo farci rispettare da chi pensa di imporre da noi usi e costumi antitetici alla cultura italiana e occidentale. Non è certo calando le braghe e rinunciando a noi stessi che arriveremo ad una compiuta integrazione".

Leggi tutti gli articoli su: Islam, Scuola, Elena Donazzan, diario islamico

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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