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Electrolux, Donazzan: un accordo che diventerà modello

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 26 Marzo 2011 alle 11:55 | 0 commenti

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Elena Donazzan, Veneto  -  "L'importante firma di oggi segna l'inizio di un nuovo percorso per Electrolux in Italia dopo che nell'ultimo mese si è lavorato intensamente non solo sul fronte degli esuberi, ma principalmente sul piano industriale tanto che l'accordo si intitola "Electrolux in Italia piano di sviluppo sostenibile".

Queste la parole dell'assessore regionale, Elena Donazzan, sull'intesa raggiunta su Electrolux dopo una lunga trattativa iniziata ieri alle 15 e terminata stamattina alle 10.30, che ha portato, come spiega l'assessore, "alla firma di un pre accordo tra le parti e il Governo, con la presenza dei Ministri Romani e Sacconi, e le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.
"La soddisfazione della nostra Regione è quella di vedere mantenuta a Susegana la centralità strategica di tutto il piano globale Electrolux anche se vi è il rammarico di perdere un segmento di prodotto".
"Si tratta di un accordo che diventerà modello di riferimento per l'ampiezza delle valutazioni fatte, per l'attenzione alla parte industriale, per alcuni strumenti innovativi che diventeranno opportunità per i lavoratori e per il territorio. Tra questi: una riorganizzazione tesa a favorire il part-time, che ridurrà di fatto gli esuberi, i contratti di solidarietà, i forti incentivi non solo al ricollocamento per i lavoratori e per le aziende che li assumeranno, ma anche perché favoriscono l'auto imprenditorialità dei lavoratori che vorranno presentare idee e progetti".
"Questo accordo rappresenterà un modello di riferimento anche per la fortissima presenza delle istituzioni a fianco di un'azienda, che non è solo un simbolo per un territorio, ma deve restare leader di un settore, quello degli elettrodomestici, per cui l'Italia ed il Nordest in particolare, devono mantenere una vocazione produttiva. I massimi dirigenti del Ministero del Lavoro e del Ministero dello Sviluppo Economico, e la presenza fisica dei Ministri, Sacconi in primis, hanno certamente favorito il buon esito della trattativa".
"Nell'accordo - conclude l'assessore Elena Donazzan - si prevede un comitato di garanzia, che sarà formato dalle parti sociali e dalle istituzioni firmatarie, per verificare gli impegni assunti dall'azienda".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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