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Efficienza energetica, la Cantina “Cielo e Terra” diventa un caso di studio alla Green Week 2015

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Febbraio 2015 alle 16:57 | 0 commenti

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Cielo e Terra - Le scelte energetiche e sostenibili della cantina Cielo e Terra diventano un caso di studio di successo alla quarta edizione della Green Week, l’evento dedicato alle best practices nell’ambito della sostenibilità ambientale che verrà ospitato, mercoledì 18 febbraio, alle ore 18, nella sede di Montorso Vicentino (Vicenza) dove verranno presentati, per la prima volta in Italia, i risultati del progetto europeo PINE-Promoting Industrial and Engineering Efficiency, curato da Area Science Park di Trieste, centro di eccellenza nella ricerca internazionale.

In un Paese come l’Italia, il tema dell’energia, il cui costo è mediamente tra il 30% e il 40% superiore alla media europea, rappresenta un asset fondamentale per la competitività delle aziende. Per questo, l’azienda Cielo e Terra ha inteso aderire al progetto europeo PINE-Promoting Industrial and Engineering Efficiency, dedicato a promuovere l’efficienza energetica nelle PMI industriali, anticipando i nuovi obblighi di legge (D.Lgs 102/14) che, entro dicembre 2015, vincoleranno gran parte delle imprese ad effettuare una diagnosi energetica.

“Essere stati scelti, tra 280 aziende europee, per intraprendere questo percorso dedicato allo studio dei volumi nei consumi energetici delle PMI e alle azioni di miglioramento energetico – afferma Giampietro Povolo, Finance & Operations manager della Cantina Cielo e Terra – in collaborazione con Area Science Park di Trieste, centro di eccellenza nella ricerca internazionale, è per noi ragione di vanto e, allo stesso tempo, testimonia la nostra stessa filosofia d’azione orientata al miglioramento continuo e alla costante ricerca di interventi per l’ottimizzazione di tutti i processi aziendali, gestione energetica compresa”.  

Azienda vicentina fondata nel 1908 e parte del Gruppo Cantine Colli Berici, Cielo e Terra è il primo caso di azienda vinicola in Italia ad aver introdotto fin dal 2006 il lean management per la riduzione degli sprechi. In quest’ottica, ha intrapreso un percorso di ecosostenibilità che si sviluppa in tutte le fasi del processo produttivo: dalla scelta dei materiali utilizzati (dalle bottiglie leggere a minor impatto ambientale agli imballaggi con carta certificata FSC), alle tecnologie (illuminazione LED, recupero calorie da impianti tecnici, recupero di acqua di processo, differenziazione dei rifiuti e progetto di riciclaggio di supporti etichette RafCycle)  fino al miglioramento dei processi e dell’ambiente lavorativo.

L’edizione 2015 della Green Week, promossa da VeneziePost, affronta l'innovazione nel campo della sostenibilità con una serie di tappe dedicate a far conoscere le aziende più innovative, le tecnologie e i prodotti che segneranno il futuro nei diversi settori della sostenibilità, un’occasione per la cantina Cielo e Terra di mostrare il proprio impegno come artefice di uno sforzo non solo a competere nei mercati mondiali attraverso modelli e prodotti “sostenibili”, ma di interpretare e anticipare le nuove esigenze che il mercato e i consumatori esprimono attraverso un comportamento basato su principi etici, rispettosi dell’ambiente.

Prenotazione obbligatoria. Per informazioni: http://veneziegreen.veneziepost.it

Leggi tutti gli articoli su: Cielo e Terra, Green Week, Giampietro Povolo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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